La Polizia di Stato – Questura di Latina continua nella incessante attività finalizzata ad arginare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti. Le indagini svolte dagli investigatori del Comm.to di Gaeta, hanno consentito di procedere all’esecuzione di una misura cautelare eseguita nei confronti di un uomo di Gaeta: E.F., di anni 36.
Il provvedimento, emesso dal Gip del Tribunale di Cassino, trae origine dalla segnalazione effettuata presso il Commissariato di Gaeta da una giovane madre. Questa, monitorando il telefonino del proprio figlio minore, in particolare la messaggistica WhatsApp, ha appreso che lo stesso acquistava settimanalmente piccole dosi di sostanze stupefacenti proprio da E.F.
Le indagini, svolte anche con l’ausilio di sistemi informatici, ha cristallizzato la posizione dell’indagato. E’ emerso che costui era solito abbordare giovani minorenni nei pressi degli istituti scolastici ai quali proporre l’acquisto della sostanza stupefacente.
Numerose cessioni sono state accertate e gli elementi raccolti durante il periodo di indagine hanno consentito di ottenere un provvedimento cautelare da parte dell’Autorità Giudiziaria che ha disposto nei confronti di E.F. l’obbligo di presentazione quotidiano alla P.G..
Nel medesimo contesto gli uomini del Commissariato di P.S. Gaeta hanno eseguito un altro provvedimento cautelare emesso dal Tribunale di Cassino, a carico di un uomo residente a Gaeta: L.M., di anni 47, già segnalato all’Autorità Giudiziaria per aver violato un precedente provvedimento cautelare meno afflittivo, ovvero il divieto di avvicinamento alla moglie ed allontanamento dalla casa familiare emesso per il reato di maltrattamenti in famiglia.
Allo stesso è stata inasprita la misura con il divieto di Dimora nel comune di residenza della sua famiglia.