Contributi integrativi per il pagamento dei canoni di locazione, pubblicato l’avviso

È stato pubblicato sul sito del comune di Gaeta l’avviso per la concessione di contributi integrativi, con fondi regionali, per il pagamento dei canoni di locazione destinati a coloro che possiedono i requisiti richiesti.

“Nel momento di sfavorevole congiuntura economica – commenta il Sindaco Cosmo Mitrano – in particolar modo durante il periodo dell’emergenza sanitaria, sono fondamentali le azioni amministrative finalizzate a fornire supporto, sostegno e piena solidarietà sociale alle gravi problematiche dei più deboli e fragili della nostra Comunità. I contributi integrativi per il pagamento dei canoni di locazione rientrano in quelle misure orientate ad un percorso di solidarietà sociale che come Amministrazione abbiamo intrapreso in modo più incisivo. Un sostegno economico, destinato a chi ne avrà diritto e che rappresenta uno strumento importante di integrazione del reddito familiare”. 

“Riusciamo a fornire – spiega la delegata al welfare Lucia Maltempo – un aiuto concreto a quelle persone che stanno attraversando un momento di disagio economico accentuato dalla pandemia. In questa fase di particolare necessità, vogliamo supportare l’integrazione del reddito familiare promuovendo e sostenendo, con diverse misure di intervento e fondi, una politica attiva di inclusione sociale che contrasti i fattori di rischio di emarginazione. La domanda di partecipazione al bando dovrà essere compilata esclusivamente sul modello messo a disposizione dal competente Ufficio comunale e dovrà essere presentata entro il 18 marzo 2022 a mano presso l’Ufficio protocollo del Comune, per Posta Elettronica Certificata (PEC) all’indirizzo: protocollo@pec.comune.gaeta.lt.it”.

REQUISITI

Sono ammessi al contributo i richiedenti che alla data di presentazione della domanda posseggono i seguenti requisiti:

a) cittadinanza italiana, di un paese dell’UE in corso di validità;

b) per i cittadini non appartenenti all’UE, permesso di soggiorno o carta di soggiorno in corso di validità;

c) residenza anagrafica o locatari di alloggio per esigenze di lavoro e di studio, nel Comune e nell’immobile per il quale è richiesto il contributo per il sostegno alla locazione;

d) titolarità di un contratto di locazione di unità immobiliare ad uso abitativo regolarmente registrato (sono esclusi gli immobili appartenenti alle categorie catastali Al, A8 e A9);

e) mancanza di titolarità di diritti di proprietà, usufrutto, uso ed abitazione su alloggio adeguato alle esigenze del nucleo familiare (riferimento alloggio adeguato: art. 20 del regolamento regionale n. 2/2000 e s.m. e

i.) nell’ambito territoriale del Comune di residenza. Il presente requisito deve essere posseduto da tutti i componenti il nucleo familiare;

f) non avere ottenuto per le mensilità per le quali è richiesto il contributo, l’attribuzione di altro contributo per il sostegno alla locazione da parte della Regione Lazio, di Enti Locali, associazioni, fondazioni o altri organismi;

g) non essere assegnatari di alloggi di edilizia residenziale pubblica destinati all’assistenza abitativa e di edilizia agevolata/convenzionata;

h) ISEE del nucleo familiare non superiore ad € 14.000,00 rispetto al quale l’incidenza del canone annuo corrisposto, risulta superiore al 24%. L’ISEE di riferimento è quello in corso di validità alla data di presentazione della domanda ed il valore del canone annuo, al netto degli oneri condominiali, è riferito all’anno 2021, risultante dai contratti di locazione regolarmente registrati.

La percentuale di incidenza è determinata: incidenza = (canone annuo effettivamente pagato/ISEE) x 100.

OVVERO

h) ISEE del nucleo familiare non superiore ad € 35.000,00 per i soggetti che dichiarano di aver subito, in ragione dell’emergenza COVID-19, una perdita del proprio reddito IRPEF superiore al 25%. La riduzione del reddito, può essere certificata attraverso l’ISEE corrente in corso di validità alla data della presentazione domanda o, in alternativa, mediante il confronto tra le dichiarazioni fiscali 2021 – 2020 dei componenti del nucleo familiare.

Il contributo non è cumulabile con la quota destinata all’affitto del cd. Reddito di cittadinanza. Il Comune ai fini della verifica sulla incumulabilità della quota destinata alla locazione nel reddito di cittadinanza, acquisisce i dati anche tramite autocertificazione, e comunque successivamente alla erogazione dei contributi completi, comunica all’INPS la lista dei beneficiari ai fini della compensazione sul reddito di cittadinanza per la quota destinata all’affitto.

DOMANDA DI PARTECIPAZIONE

Il richiedente presenta la domanda di contributo utilizzando apposito modello fornito dal Comune. Il possesso dei suddetti requisiti, ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR 28 dicembre 2000, n. 445, consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere e falsità negli atti, richiamate dall’art. 76 del DPR n. 445/2000. La domanda deve necessariamente comprendere, a pena di esclusione, la seguente documentazione:

1) documento di identità in corso di validità;

2) permesso di soggiorno o carta di soggiorno in corso di validità, per gli inquilini cittadini di uno Stato

non appartenente all’Unione Europea;

3) contratto di locazione ad uso abitativo, regolarmente registrato ed intestato al richiedente, per il quale è richiesto il contributo;

4) ISEE ordinario in corso di validità;

5) ISEE corrente in corso di validità

6) dichiarazioni fiscali 2021 – 2020 dei componenti del nucleo familiare.

Qualora nel corso dell’anno 2021, per il medesimo alloggio, è stato rinnovato il contratto di locazione scaduto, il richiedente allega alla domanda copia di ambedue i contratti di locazione regolarmente registrati. Variazioni ai requisiti e alle condizioni indicate nella domanda devono essere comunicate ai preposti Uffici comunali ai fini dell’ottenimento del contributo.

CONTRIBUTO

Il contributo comunale erogato ai soggetti destinatari non potrà superare il 40% del costo del canone annuo e comunque non superiore ad un contributo totale di € 2.000,00 per ogni singolo richiedente, nei limiti delle disponibilità regionale erogata al Comune. Il contributo non potrà comunque superare l’importo del canone annuo effettivamente versato. Il Comune, nei limiti della disponibilità regionale erogata, potrà liquidare percentuali inferiori al 100% del contributo spettante.

DOMANDA DI PARTECIPAZIONE

La domanda di partecipazione al bando dovrà essere compilata esclusivamente sul modello messo a disposizione dal competente Ufficio comunale e dovrà essere presentata entro il termine del 18 marzo 2022:

Le domande incomplete o prive della documentazione richiesta non saranno ritenute valide ai fini della formazione della graduatoria.

Spetta all’Amministrazione Comunale procedere a idonei controlli, anche a campione, circa la veridicità delle dichiarazioni rese.

A seguito della scadenza dei termini previsti dal presente Avviso e a seguito dell’istruttoria delle domande pervenute, il Comune eroga il contributo ai richiedenti ammessi, nei limiti delle risorse disponibili.

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