Anche a Castelforte e Santi Cosma e Damiano ci si organizza per raccogliere le firme per la presentazione di una proposta di delibera popolare contro il distacco dei contatori dell’acqua.
La delibera sarà presentata in un primo momento al solo consiglio comunale di Santi Cosma e Damiano poiché come noto quello castelfortese è commissariato. E’ stata infatti già inoltrata richiesta di incontro al vice prefetto Ilaria Tortelli per definire come meglio procedere.
Lo schema di delibera è più o meno lo stesso utilizzato dai cittadini di Formia e approvato il 13 novembre scorso dal consiglio comunale. Anche in questo caso si diffida Acqualatina a interrompere l’odioso, iniquo e illegittimo distacco dei contatori dell’acqua per le prime abitazioni in caso di morosità involontaria e/o motivata.
L’art. 54 dello Statuto Comunale di Santi Cosma e Damiano prevede che i cittadini, in numero non inferiore al 3% degli elettori, possano proporre proposte di delibera consiliare che il consiglio comunale è obbligato a votare entro sessanta giorni dalla presentazione. Uno strumento finora mai usato da alcun cittadino sancosimese, che però oggi torna utile per affermare il principio dell’acqua come bene comune.
Il neo comitato, costituito per l’occorrenza, comunicherà successivamente le date e i luoghi in cui sarà possibile firmare la proposta di delibera. In attesa di definire come meglio agire a Castelforte, a Santi Cosma e Damiano occorreranno almeno 190 firme di elettori residenti per rendere valida la proposta. E anche in questo caso si confiderà sul senso di responsabilità delle istituzioni locali.
