Firmano l’invito il Sindaco Cosmo Mitrano e per l’Arcidiocesi di Gaeta il reverendo Emanuele Avallone, direttore dell’Ufficio per i Beni Culturali Ecclesiastici e membro dell’Associazione Europea dei Teologi Cattolici. Apertura dei lavori a cura del Primo Cittadino modera la professoressa Sabina Mitrano, Assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione.
Il programma prevede interventi su “La Battaglia di Lepanto nella storia dell’arte” a cura di don Prospero Colonna, Principe di Stigliano e Grande di Spagna, e della dottoressa Stefania De Vita, Storico dell’Arte.
Quindi “Ibenahti – Lepanto tra l’anno zero dell’egira e il terzo millennio cristiano” a cura della professoressa Anne Wingenter, docente di storia moderna e contemporanea europea presso Loyola University Chicago – J. F. Rome Center, e il dottor Marcello Rosario Caliman, giornalista, cultore universitario, diacono e delegato alla Memoria del Comune di Gaeta.
Le conclusioni sono affidate a Sua Eccellenza Hakki Akil, Tűrkiye Cumhuriyeti Roma Bűyűkelçisi – Ambasciatore della Turchia a Roma, e a Sua Eccellenza Mons. Fabio Bernardo d’Onorio, Arcivescovo di Gaeta, un autentico studioso d’arte.
Sono invitati il professore Sergio Rodríguez López-Ros, direttore dell’Istituto Cervantes de Roma e in rappresentanza di Sua Altezza Eminentissima il Principe e Gran Maestro, S.E. il Venerando Balì Fra’ Carlo d’Ippolito Gran Commendatore del Sovrano Militare Ordine di Malta e S.E. il Venerando Balì Fra’ John Critien, Conservatore delle Raccolte d’Arte del Sovrano Militare Ordine di Malta. E ancora il dottor Umberto M. Ascani, Cavaliere di Gran Croce e Priore dell’Istituzione dei Cavalieri di Santo Stefano di Pisa, la dottoressa Nike Koutrakou, ministro consigliere dell’Ambasciata di Grecia a Roma.
Lo staff tecnico del convegno internazionale è costituito dalla dottoressa Alessandra Di Nucci che cura l’assistenza editoriale, Raffaele Caso tecnico di regia, Lino Sorabella e Damiano Iannitti che garantiscono l’hospitality del Museo Diocesano, la dottoressa Ilaria Tortoriello curerà il servizio fotografico, la dottoressa Simona Gionta le relazioni con i media audiovisivi che affiancano il progetto: Radio Civita, emittente radiofonica comunitaria dell’Arcidiocesi di Gaeta, Radio Tirreno Centrale, R.T.G. Telegolfo, Itv, Amici di Gaeta, www.amicidigaeta.com, e Forum, www.forumnews.it, di cui è direttore responsabile; l’organizzazione è a cura della redazione di Forum, Guido Romano l’accoglienza, Paola Tagliamonte la segreteria.
Sarà consegnato al termine dei lavori un attestato di partecipazione, utile ai crediti formativi, a tutti gli studenti iscritti negli Istituti che hanno aderito al progetto.
Il convegno è realizzato dall’Arcidiocesi di Gaeta, dal Comune di Gaeta, dall’Associazione Italiana di Cultura Classica affiliata all’Unesco, in collaborazione con Amici di Gaeta Città d’Arte, Italia Nostra Sezione del Golfo di Gaeta, e Armando Caramanica Editore.
Il libro di Stefania De Vita, con prefazione del principe don Prospero Colonna, discendente del comandante della flotta pontificia don Marcantonio Colonna, è forse uno dei testi più completi mai realizzati sulle numerose opere che nel mondo rappresentano la Battaglia di Lepanto; l’autrice realizza, con l’occasione, anche un catalogo artistico di pregio sul tema. Per i lettori sarà possibile, leggendolo, fare un viaggio ideale per i Musei di tutto il mondo che custodiscono le prestigiose opere d’arte, che raffigurano la Battaglia Navale di Lepanto e i protagonisti della coalizione cristiana.
Da parte sua il libro di Marcello Caliman, con prefazione dello storico statunitense Anne Wingenter, ospita contributi qualificanti: Istituto Cervantes de Roma a firma del direttore Sergio Rodríguez López-Ros, i Cavalieri di Santo Stefano allo Scontro Navale di Lepanto tra Cristianità e Islam a cura del Cavaliere di Gran Croce dott. Umberto M. Ascani Pr. Istituzione Cavalieri Santo Stefano, Ambasciata di Grecia in Italia a cura del Ministro consigliere Nike Koutrakou, il Principe Prospero Colonna di Avella e il Principe Prospero Colonna di Stigliano e infine l’Ambasciata di Turchia a Roma a firma dello stesso ambasciatore Hakki Akil. Il volume ha la battaglia navale di Lepanto del 7 ottobre 1571 come punto centrale del suo racconto storico, ma percorre un viaggio lungo sedici secoli di storia nei rapporti tra cristiani e musulmani illustrati in diciotto capitoli.
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