Cori%2C+Pomptina+Palus%3A+il+rapporto+tra+uomo+e+ambiente+alla+luce+dei+dati+archeologici
gazzettinodelgolfoit
/cori-pomptina-palus-il-rapporto-tra-uomo-e-ambiente-alla-luce-dei-dati-archeologici/amp/
Categories: Fuori dal Golfo

Cori, Pomptina Palus: il rapporto tra uomo e ambiente alla luce dei dati archeologici

‘Pomptina Palus: il rapporto tra uomo e ambiente alla luce dei dati archeologici’ è il titolo dell’incontro con l’archeologo Gianluca Mandatori, che si terrà sabato 18 Marzo, alle 16:30, al Museo della Città e del Territorio di Cori, nell’ambito del primo ciclo di conferenze del 2017 promosso dalla Direzione scientifica del Museo, dalle associazioni culturali Arcadia e Amici del Museo e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Cori, che terminerà sabato 29 Aprile con ‘Gli archivi ritrovati. Testimonianze documentarie dalle chiese di Cori monte distrutte nel 1944’ a cura di Laura Carpico. Il 25 e 26 Marzo il Museo aderirà alle Giornate FAI di Primavera e sabato 20 Maggio alla Notte Europea dei Musei.  
Con questo intervento si offrirà – in maniera divulgativa, ma puntuale – un prospetto sulle Paludi Pontine in età romana, rileggendo e correggendo, alla luce delle fonti antiche e delle più recenti indagini archeologiche, la visione finora consolidata che vedeva in questa porzione del territorio laziale una sorta di granaio, poi abbandonato a causa del sopravvenuto impaludamento. In particolare, si farà riferimento alla sistemazione agraria del territorio, alla sua sfortunata colonizzazione, nonché ai principali interventi di bonifica antica; si metteranno, inoltre, in evidenza quelle caratteristiche geologiche, sanitarie ed ambientali che lo resero di difficile gestione, tanto da condurre al suo radicale – ma mai completo – abbandono.

Resistenti ad ogni forma di risanamento, le Paludi Pontine, il cui sfruttamento era stato per secoli legato ai cicli stagionali della caccia, della pesca e delle coltivazioni di sussistenza, cessarono di rappresentare uno spazio vitale agli occhi del colono romano quando, con il cambiamento delle dinamiche economiche, si passò allo sfruttamento intensivo dei latifondi: fu allora – sul finire del II secolo a.C. – che iniziarono ad essere raffigurate in tutta la loro oggettiva inospitalità. Un excursus storico, letterario ed archeologico, quindi, che – spaziando nell’arco di quasi un millennio – contribuirà a fare luce su un settore del Lazio Meridionale che, per la sua singolarità, ha affascinato generazioni di viaggiatori e studiosi.

redazione

Recent Posts

Canone Rai 2025, è vero che aumenta di nuovo? Facciamo chiarezza

In queste ore non si fa altro che parlare dell'aumento di prezzo del canone Rai…

7 ore ago

Ufficiale, è stato esonerato: panchina a Max Allegri

Colpo di scena in panchina. Esonero immediato e ora cambia tutto. L'allenatore livornese è pronto…

8 ore ago

Esonero Juric, pazza idea Roma: si tratta di un ritorno ma non è De Rossi

La Roma a ore potrebbe dare l'ok all'esonero di Ivan Juric a seguito della roboante…

12 ore ago

Daniele Scardina, gli fanno una domanda su sua madre: la risposta commuove proprio tutti

L'ex pugile 32enne Daniele Scardina ha commosso tutti con una risposta su sua madre: ecco…

1 giorno ago

Data puntata finale Endless Love su Canale 5: manca poco, ma c’è già la soap sostituta

L'amata soap di Canale 5, Endless Love, sta per giungere al termine: la data della…

1 giorno ago

L’ora nella quale tutti ceniamo è sbagliata: uno studio ci dice il perché lo facciamo ancora, da Nord a Sud

Hai mai pensato che l’orario in cui ceni possa fare la differenza? In una vita…

1 giorno ago