“Ritengo necessario intervenire per porre fine alla ridda di voci generatesi a seguito del provvedimento con il quale, nella giornata di ieri, il Dirigente Scolastico del locale Istituto omnicomprensivo ha disposto la sospensione delle attività didattiche, relativamente alla sezione E della Scuola dell’Infanzia”. Così il Sindaco di Itri, Avv. Antonio Fargiorgio, sui social. “Il provvedimento, già inviato dal Dirigente Scolastico alla ASL nella giornata di ieri secondo quanto dalla stessa riferitomi, -continua il primo cittadino tirano- è stato ulteriormente trasmesso stamattina, su mio preciso input, al Dipartimento di Prevenzione della ASL. Una volta ricevuto l’elenco dei bimbi che nelle 48 ore precedenti giovedì 1 ottobre abbiano avuto contatti in classe con il bimbo risultato positivo, la ASL contatterà le famiglie dei piccoli per sottoporre questi ultimi agli accertamenti necessari. Da quel momento, secondo il protocollo stabilito dalle istituzioni scolastiche, partirà per i bimbi la quarantena.
Preciso che i genitori dei bambini interessati non hanno, e sottolineo non hanno, al momento un obbligo giuridico di isolamento domiciliare, in quanto non considerati per le Autorità sanitarie contatti diretti. Nel messaggio di ieri, ho predicato comunque cautela e massima precauzione nei comportamenti, per evitare che la situazione di contagio possa ulteriormente espandersi.
Con i medici della ASL, questa mattina ho avanzato la richiesta di un drive-in ad Itri, da tenersi nell’area mercato, per consentire intanto di effettuare gli accertamenti collegati al caso della Scuola dell’Infanzia e quindi successivamente agli altri contatti conseguenti. Attendo una risposta che, chiaramente, sarà in funzione del numero degli accertamenti da eseguire. Nel frattempo, continuiamo, tutti, a rispettare le regole. Sempre”.