Cosa sono le lettere di compliance che il Fisco sta per inviare a chi ha anomalie Iva

Molti contribuenti potrebbero essere presto raggiunti da lettere di compliance spedite dal fisco. Come gestirle?

Bisogna preoccuparsi di fronte a una lettera di compliance inviata dal fisco? Dal punto di vista formale, abbiamo a che fare con comunicazioni inviate dall’Agenzia delle Entrate ai contribuenti per segnalare qualcosa di importante. La preoccupazione comune è che all’interno nelle missive possano quindi celarsi delle sanzioni.

Lettere di compliance dal fisco
Cosa sono le lettere di compliance che il Fisco sta per inviare a chi ha anomalie Iva (Foto: Ansa) – gazzettinodelgolfo.it

Ma è davvero così? Ciò che sappiamo è che attraverso le lettere di compliance l’Agenzia delle Entrate dà seguito a un’azione di controllo fiscale relativo alle anomalie IVA riscontrate nel periodo d’imposta 2021. Ma quando arriveranno queste lettere e che cosa potrebbero richiedere?

All’interno delle missive potrebbero esserci comunicazioni relative a possibili errori od omissioni nelle dichiarazioni fiscali delle partite IVA. In questo senso, tali lettere non possono essere interpretate come sanzioni, ma come inviti al contribuente a verificare la propria posizione fiscale e a regolarizzarla spontaneamente.

Lettere di compliance dall’Agenzia delle Entrate: bisogna preoccuparsi?

L’obiettivo principale del fisco è quindi quello di incoraggiare i contribuenti a correggere gli errori in modo volontario, proprio per evitare sanzioni più severe. Chi dovesse ricevere una lettera di compliance, ha dunque l’opportunità di presentare una dichiarazione integrativa e versare le imposte maggiori e le sanzioni indicate nella comunicazione.

Lettera alle partite IVA dall'Agenzia delle Entrate
Lettere di compliance dall’Agenzia delle Entrate: bisogna preoccuparsi? (Foto: Ansa) – gazzettinodelgolfo.it

Di conseguenza, seguendo le istruzioni dettata dall’AdE, la sanzione applicata sarà ridotta a un sesto della misura minima. La fattispecie è quella del ravvedimento operoso. Le anomali riguardano soprattutto eventuali discrepanze tra le informazioni che arrivano all’Agenzia delle Entrate attraverso le fatture elettroniche o ricavate dai corrispettivi giornalieri e quelli che sono contenuti all’interno delle dichiarazioni annuali dell’IVA relative al periodo d’imposta 2021.

Le lettere di compliance saranno trasmesse al domicilio digitale dei contribuenti, ma saranno disponibili anche all’interno dell’area privata dell’Agenzia delle Entrate, cioè nel cassetto fiscale del singolo contribuente e all’interno dell’interfaccia Fatture e Corrispettivi.

Le lettere, fa sapere il fisco, sono destinate principalmente a chi non ha dichiarato tutte le proprie entrate o ha commesso errori in buona fede. Le comunicazioni sono in pratica già partite, ma l’AdE completerà il “giro” nell’arco di un paio di mesi. È possibile, ovviamente, chiedere dei chiarimenti al fisco tramite degli intermediari incaricati (commercialista, CAF…). Nelle lettere l’AdE specificherà la modalità attraverso cui il contribuente avrà la possibilità di regolarizzare eventuali errori od omissioni e il modo in cui poter ridurre le sanzioni previste dalla violazione delle regole fiscali.

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