Cosa vuol dire se un motociclista punta le dita verso il basso: può rivelarsi importantissimo

Il vero motociclista conosce tutta una serie di segnali fatti con le mani per comunicare con gli altri motociclisti. Scopriamo insieme il significato del più importante.

E che cosa vuol dire quando un motociclista punta le dita verso il basso? Da decenni coloro che amano le moto hanno imparato a sfruttare un distintivo linguaggio non verbale utile per trasmettere informazioni importanti, in modo sicuro, senza bisogno di compiere gesti troppo ampi.

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Cosa vuol dire se un motociclista punta le dita verso il basso: può rivelarsi importantissimo-Gazzettinodelgolfo.it

Tutti dovrebbero avere più o meno contezza del modo in cui i piloti di ciclomotori segnalano le svolte. Per girare a sinistra, per esempio, il biker o il pilota di moto è solito tendere il braccio sinistro verso l’esterno. Per svoltare a destra, invece, piega il braccio, sempre quello sinistro, a novanta gradi, con la mano puntata verso l’altro.

Ci sono però anche altri gesti importanti che ogni motociclista dovrebbe conoscere. Segnali che indicano che si sta per rallentare o fermare, che c’è un pericolo su strada, che bisogna mettersi in file singole o doppie…

Abbiamo a che fare con un vero e proprio linguaggio universale, dunque usato dagli Stati Uniti al Giappone. Molti di questi segnali manuali sono stati introdotti nella prima metà del ‘900 e sono stati tramandati di generazione in generazione all’interno della comunità motociclistica.

Il significato delle dita puntate verso il basso nel linguaggio non verbale del motociclista

Questi segnali sono stati codificati e standardizzati nel tempo, soprattutto dopo gli anni ’70 con la diffusione della subcultura dei biker. Con l’uso comune e la necessità di una comunicazione chiara e rapida tra i motociclisti, oggi sono considerati gesti immutabili e funzionali.

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Il significato delle dita puntate verso il basso nel linguaggio non verbale del motociclista – gazzettinodelgolfo.it

E, per esempio, quando un motociclista vuole rallentare o far rallentare l’altro pilota che gli sta viaggiando vicino, esporrà il braccio sinistro verso il basso, muovendo la mano prima verso l’alto e poi verso il basso. Se il braccio sinistro è piegato a novanta gradi, con la mano puntata verso il basso, significa che ci si vuole fermare.

Quando poi un motociclista punta le dita verso il basso, di norma significa che vuole segnalare un pericolo o un ostacolo sulla strada. Si tratta dunque di un segnale davvero importante, utile per avvisare i motociclisti che seguono di prestare particolare attenzione e rallentare per evitare il pericolo. Con quel gesto si possono quindi indicare buche o detriti presenti sull’asfalto. Ma anche sabbia, pozze e altri ostacoli.

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