Milioni di cittadini ogni giorno non vedono riconosciuto un loro diritto fondamentale, quello alla mobilità efficiente: tutto questo ha rappresentato fino ad oggi un freno importante allo sviluppo di questa Regione. Proprio in questi giorni sono usciti i dati Censis sulla mobilità: a Roma si impiegano in media 50 minuti per fare 10 km. Oggi siamo a uno snodo importante nella costruzione del nuovo sistema della mobilità del Lazio, una nuova svolta della nostra Regione. Un altro grande obiettivo che ci poniamo: l’armonizzazione, l’intermodalità e integrazione di tutto il sistema dei trasporti regionali, sull’esempio di quanto avviene negli altri paesi europei.
Un piano complessivo di riordino per rendere più efficiente l’intera offerta dei servizi della mobilità regionale. Quando siamo arrivati Cotral aveva una situazione di bilancio disastrata, in gran parte proprio a causa dell’insolvenza della regione Lazio. Nel 2012 la Regione doveva a Cotral la cifra di 480 milioni: l’obiettivo è arrivare nel 2015 a soli 70 milioni.
Abbiamo salvato Cotral dal fallimento. È stata una delle primissime cose che abbiamo fatto quando siamo arrivati in regione: uno dei miei primi atti è stato proprio lo sblocco di 32 milioni di euro per permettere la chiusura dei bilanci Cotral, nell’estate 2013.
Una nuova stagione di investimenti. In due anni abbiamo rimesso in piedi l’azienda e facciamo fatto partire investimenti per 116 milioni per i prossimi tre anni, con un + 600% rispetto al triennio precedente. Utilizziamo queste risorse per rinnovare la flotta Cotral, assumere nuovo personale e migliorare la qualità dei servizi con una nuova rete diffusa sul territorio e anche portando finalmente in Cotral le nuove tecnologie.
415 nuovi autobus e nuovo personale. Attualmente possiamo contare su un parco bus vecchissimo, con una media di oltre 14 anni e altamente inquinante. In particolare arriveranno in tutto 415 nuovi autobus, 150 nel 2016, ma le prime consegne arriveranno già entro fine anno. E poi ci saranno 100 assunzioni tra autisti e operai entro la fine del 2015. Nella nuova gara sui mezzi è previsto che per dieci anni chi vende gli autobus al Cotral dovrà anche gestirne la manutenzione.