“Con il Decreto Ristori il Governo ha stanziato ulteriori 85 milioni di euro per la didattica digitale integrata, di cui 7,3 per le scuole del Lazio e in particolare 847135 euro per settantanove istituti scolastici della provincia di Latina, che si aggiungono ai 3,6 milioni stanziati dal Ministero dell’Istruzione guidato da Lucia Azzolina, di cui oltre 342mila euro destinati alle scuole delle nostra regione, per complessivi 7 milioni e 642mila euro per le scuole del Lazio con soli due provvedimenti nel giro di poche settimane. In ben sette mesi dall’inizio della pandemia cosa ha fatto invece la Regione Lazio per le nostre scuole? Al momento, si è limitata a fare scaricabarile sul Governo centrale lavandosene le mani”. Così in una nota Gaia Pernarella, consigliere regionale del M5S Lazio. “E’ assurdo che ad oggi la Giunta non sia ancora riuscita a fornire i dati sulla mappatura dei fabbisogni delle scuole del Lazio, da noi sollecitati già lo scorso 14 maggio, proprio in vista dell’anno scolastico 2020/2021 ormai avviato, nell’ambito del Consiglio regionale straordinario sull’emergenza covid19. Chiederemo di nuovo conto delle misure e delle azioni intraprese dalla Regione Lazio, forti dei numeri degli investimenti senza precedenti sulla scuola fatti finora dal Governo. Investire nella scuola significa investire sui nostri figli e sui cittadini di domani, a maggior ragione in un momento così delicato come quello che stiamo vivendo oggi. In questi giorni, nell’ambito delle audizioni sulla ‘tutela del diritto allo studio per i minori durante la pandemia’ che si terranno in Commissione Diritto allo Studio – conclude Pernarella -, torneremo a sollecitare l’Assessore regionale alla Scuola, Di Berardino, e tutti i soggetti competenti”.