“Il via libera dell’utilizzo degli anticorpi monoclonali in tredici strutture ospedaliere del Lazio, tra cui il Santa Maria Goretti di Latina, rappresenta un passo importantissimo in cui abbiamo creduto e che abbiamo sostenuto con fermezza sempre. Finalmente abbiamo un’arma in piu’ in questa battaglia che ci vede, come cittadini, come istituzioni, in prima linea per sconfiggere un nemico che ci sta sfiancando ma non piegando e che sono certo riusciremo a far arretrare e a battere. Gli anticorpi monoclonali, infatti, oltre ad affiancarsi al vaccino, che ha lo scopo di prevenire l’infezione, sono l’arma piu’ potente in circolazione per fermare il Covid-19 una volta che il virus e’ gia’ nell’organismo. Ma soprattutto consentono, secondo procedure che saranno ovviamente stabilite dai medici nel merito delle quali non intendiamo entrare nel merito, di evitare il ricovero e la manifestazione dei sintomi gravi della malattia nonche’ la produzione di anticorpi. Questo significa aumentare in modo esponenziale le possibilita’ di guarigione dal Covid 19 senza incorrere nelle conseguenze drammatiche che il decorso della malattia comporta, come l’ospedalizzazione e le terapie intensive, e di allentare la stretta sui nostri ospedali assicurando la possibilita’ di essere curati e seguiti a casa. Si tratta di una vera e propria immunoterapia indicata per gli individui che hanno gia’ contratto l’infezione da coronavirus che ci fa guardare con piu’ speranza e fiducia nel futuro e nel ritorno a quella quotidianita’ che da tempo ci e’ stata sottratta”.
Cosi’ in un comunicato il capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale del Lazio e presidente della commissione sanita’, Giuseppe Simeone.