I disagi causati dal disservizio idrico che sono arrivati all’apice l’estate scorsa, sono ancora presenti, in maniera vivida, nella memoria di tutti i cittadini di Formia. Lo stato di colabrodo in cui grava la rete ha privato migliaia di formiani di un bene pubblico, primario e vitale, producendo un profondo malessere di cui nessuno di noi avrebbe mai voluto fare esperienza.
Considerando il particolare momento politico che sta vivendo la nostra città, chiamata alle urne il prossimo 10 giugno per eleggere il nuovo sindaco e la nuova giunta comunale, il Comitato Spontaneo dei Cittadini del Basso Lazio, ha scelto di non entrare nel merito di nessuno dei discorsi che vengono pronunciati e che hanno come oggetto nello specifico il tema della gestione idrica, perché crediamo che l’acqua non abbia nessun colore politico, ma debba essere guardato nella sue vera natura di bene comune.
Chiediamo, pertanto, a tutti indifferentemente, nel rispetto delle condizioni in cui tutti noi cittadini siamo stati costretti a vivere solo pochi mesi fa, di non utilizzare nessuno a mero scopo propagandistico.
Avremmo molti vissuti personali da condividere, ma crediamo che non sia questo il momento più opportuno per farli emergere. Quello che ci sta più a cuore sono invece le sorti del nostro futuro.
I nostri malesseri ed il nostro malcontento hanno radici più lontane nel tempo e non sono assolutamente riconducibili a questa particolare fase di campagna elettorale.
Prendiamo dunque distanze da quanto emerge dai post dei vari social perché è vivo in noi il rispetto di quanti messi in ginocchio dal disservizio idrico.