È un Cus Cassino Gaeta Handball ’84 che all’esordio stagionale ed assoluto nel campionato di serie A2 nazionale, esce sconfitto seppur con onore però malconcio visto il bruttissimo fallo ricevuto da Uranga senza alcuna sanzione e la botta rimediata da La Monica,peraltro espulso per somma di esclusioni temporanee.
Passando alla cronaca del match, parte subito benissimo la compagine gaetana di coach Antonio Viola,quale grazie alle giocate di Uranga e le reti di La Monica e capitan Capomaccio, riesce a portarsi in vantaggio e gestire fino al 5-3.
Poi l’episodio che modifica tutta l’inerzia del match,Uranga sfugge alla difesa ma sui 7 metri viene letteralmente abbattuto da Vincenzo Laino, incredibilmente non sanzionato minimamente per questo bruttissimo fallo e per altri falli duri commissionati durante il resto del match,con il neo arrivato spagnolo tra le fila gaetane che non rientrerà più in campo fino al suono della sirena finale.
Il morale dei gaetani cala visibilmente e ne approfittano i padroni di casa per riportarsi sotto ed addirittura rimontare dal 6-4 degli ospiti gaetani fino all’7-7 che aveva realizzato in precedenza Uranga ed infine il primo vantaggio per i ragazzi di Mister Di Lella grazie ad un passivo di 4-1 con il tabellone luminoso che segnala l’8-7 per i giallorossi.
I gaetani sono ben determinati e grazie alle reti di Mitrano e La Monica riescono a ritrovare il pareggio,ma sul finale di primo tempo due rigori sbagliati, alcuni errori difensivi ed una palla persa negli ultimi 5 secondi di prima frazione,permettono ai padroni di casa di chiudere i primi 30 minuti di gioco sul 13-10.
Al rientro in campo,la reazione dei cussini è davvero veemente e di tutto cuore, e dopo il +5 iniziale dei capuani, i ragazzi di Viola gettano il cuore oltre l’ostacolo e realizzano un passivo importante e colmo di determinazione di 5-2 con il risultato in favore dei capuani sul 18-14 che iniziano a soffrire la difesa arcigna e attenta dei gaetani.
Per i gaetani,però,i falli vengono puniti con numerose esclusioni e devono fare a meno anche di La Monica per somma di esclusioni temporanee e per 2 minuti di Carbone, con i campani che hanno vita facile e realizzano un altro passivo importante portandosi sul 22-16.
Gli uomini di Viola non si arrendono mai e grazie alle numerose parate di D’Ovidio nel secondo tempo,le reti di Giannattasio e Capomaccio e la difesa praticamente perfetta di Mitrano, rimangono agganciati sul -4 con la gara che si mette sul fino dell’equilibrio fino al 26-21 al suono della sirena finale che premia un Capua più duro e deciso a vincere a tutti i costi contro un Gaeta Handball ’84 apparso troppo leggero e timoroso in molti tratti nella fase difensiva.
Per coach Viola:”Nel primo tempo stavamo giocando davvero bene,di squadra e anche se la difesa non era dura come avevano detto negli spogliatoi, stavamo gestendo bene il vantaggio. La gara è cambiata quando un bruttissimo fallo ci ha eliminato per tutta la gara il nostro spagnolo,quale stava dando filo da torcere a tutta la loro difesa. Sono davvero scioccato per un fallo del genere non sanzionato perché concedendo falli di quella maniera,si condiziona un’intera gara dato che la salute dei ragazzi deve essere la priorità assoluta e non ricevere nemmeno un tiro dai 7 metri o un minimo cartellino giallo ti fa pensare ed avere molti dubbi sull’operato degli arbitri,forse intimoriti in campi cosiddetti caldi. Detto ciò sono comunque soddisfatto della grande reazione avvenuta nel secondo tempo,purtroppo abbiamo iniziato troppo tardi a difendere duramente ovviamente secondo regolamento ma ci è servito da lezione per il resto del campionato”.
Pallamano Capua – BPC Cus Cassino Gaeta 26-21 (p.t. 13-10)
Capua:Izzo 2,Affinito C. 2,Errico 9,De Siero 5,Inella 1,Laino 3,Affinito M. 2,Centore 1,Di Lella 1
All: Di Lella Fabrizio.
Cus Cassino Gaeta Handball ’84: D’Ovidio,Monti R.,Capomaccio 9,Mitrano 3,Uranga 1,Monti A. 3,La Monica 2,Giannattasio 2,Carbone 1,Catalano,Macone,Uttaro, Pantanella,Curcio. All: Viola Antonio.