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Da Bomarzo a Gaeta alla scoperta delle creature fantastiche e mitologiche del Lazio

Al Bar Circe c’è una bellissima signora dai lunghi capelli dorati che fa intrugli con le sue pozioni e vende qualcosa che sembra gazzosa e invece è magia. C’è da stare molto attenti con lei, perché come niente puoi ritrovarti trasformato.

Di notte, invece, può accadere che il tuo letto non sia più il tuo letto ma una panca di pietra dura e storta, e che tutto il pavimento sia in discesa e che di là dalla porta ci sia ad aspettarti la bocca aperta di un orco gigante.

E poi da qualche parte esiste un bosco in cui le persone buone e gentili finiscono per diventare uccelli dal manto nero e la testa rossa, mentre in sottofondo si ode un canto nostalgico e disperato.

Storie incredibili, storie mostruose, storie fantastiche che arrivano da lontano e giungono fino a noi con il loro carico di emozioni e brividi. Storie di maghe, di statue parlanti, di donne fantasma, che affondano nel mito e, arrivate ai giorni nostri, cambiano e rivivono sotto una nuova e inaspettata prospettiva. 

Con Pico, Circe, i mostri di Bomarzo e altri esseri fantastici del Lazio compiamo un insolito e allegro viaggio da Bomarzo a Gaeta… sino a Roma, in compagnia di Giovanni Nucci, scrittore, poeta, cultore ed esperto di mitologia, e di Andrea Calisi, illustratore e pittore dallo straordinaria verve artistica. Sette storie mirabilmente scritte e illustrate che presentano sette creature fantastiche del Lazio, accompagnate da schede che aiutano a riconoscerle.

Giocare con il mito e con la fantasia

«È da vent’anni che amo riscrivere i miti classici e in questo libro la sfida è stata quella di renderli il più possibile attuali e comprensibili per i bambini e i ragazzi di oggi. Ma non solo miti, lo stesso gioco è stato fatto per le altre creature fantastiche e i mostri che attraversano le pagine. 

Riuscire a portare alla contemporaneità questi personaggi è l’unico modo che abbiamo, a mio avviso, per rimediare al danno che subiamo di non avere più le donne in cerchio, intorno al focolare, a raccontare e tramandare storie antiche. Dobbiamo ritornare a questo piacere attingendo al nostro quotidiano.» (Giovanni Nucci) 

Un approccio libero e creativo

«Fondamentale è stato per me interagire con i testi ironici di Giovanni Nucci. Mentre leggevo le sue storie ridevo come un pazzo, immaginandomi i personaggi. Per questo libro avevo proposto alla casa editrice due bozzetti, uno più classico e didattico, l’altro più sperimentale e fuori dagli schemi. È stato preferito il secondo proprio per questo approccio più libero nel disegno e, forse, più vicino nelle atmosfere ai volumi disegnati da Lucia Scuderi e Giulia Pastorino (rispettivamente per Sicilia e Liguria). Ogni volta che ci confrontavamo con l’autore, il grafico, l’editrice e la curatrice, sentivo il loro crescente entusiasmo e il puro divertimento nel guardare le mie illustrazioni affiancate ai testi di Giovanni. L’ironia strabordante di Giovanni Nucci e di Teresa Porcella mi hanno permesso di muovermi con grande libertà.» (Andrea Calisi)

Il viaggio di 147 Mostro che parla! fa tappa nel LAZIO, tra storia, arte, mito e tradizione

Dopo la Sicilia e la Liguria, è dedicato al Lazio il terzo titolo di 147 Mostro che parla!, collana ideata e curata da Teresa Porcella, che racconta gli esseri fantastici delle regioni italiane adottando una chiave di lettura originale e leggera, ambientandoli ai tempi odierni e affidandoli ad autori e illustratori che proprio in quelle regioni sono nati e hanno un contatto viscerale con la loro terra. 

“Il connubio dei due autori è stato scelto per avere sia una penna sia un pennello capaci di lavorare in maniera molto potente sul piano del fantastico. La volontà di Giovanni Nucci è stata di tenere coerente, dentro la visione del fantastico, non solo l’elemento del quotidiano ma anche lo storico e il mitologico, che convivono in questa regione in modo marcato. E dunque nelle storie di queste creature ritroverete l’arte, la storia, la tradizione popolare, l’essenza del territorio laziale. Andrea Calisi è potentissimo sul piano dell’evocazione e nei suoi disegni è riuscito a tramandare con grande vivacità il suo immaginario. In entrambi gli autori la chiave ironica ha giocato un ruolo principale e il risultato è un libro che, tra le altre cose, fa ridere moltissimo.» Teresa Porcella

«In questo volume il fantastico è trattato con una stretta commistione con lo storico e con l’epico, grazie all’apporto di Giovanni Nucci, grande conoscitore e studioso di miti. È un volume che non si ferma a Roma ma viaggia lungo la regione ed è molto legato alla geografia dei luoghi, e che per questo ben si presta a un’operazione di diffusione in vari territori. E poi è illuminato da una gioiosa ironia, propria sia della scrittura che delle illustrazioni e delle vignette create da Andrea Calisi.» (Luana Astore, Telos Edizioni)

ll volume, come tutti i libri di Telos Edizioni, presenta un testo ad alta leggibilità ed include un audiolibro letto dall’autore.

redazione

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