Da #Fondi a #Roma: “scatti” Sikh in mostra nella capitale

I fondani Vera Frongia e Gianni Saviano ospiti con le loro opere fotografiche presso la Biblioteca Angelica di Roma

Mai come in questi giorni si parla di frontiere, integrazione ed accoglienza: i fatti di Parigi hanno scosso le anime di tutti. Un progetto di avvicinamento, ma soprattutto di conoscenza e scambio culturale è in corso a Roma, dove si tiene la mostra fotografica “I Sikh. Storia, fede e valore nella Grande Guerra”. Evento organizzato dall’Istituto Internazionale di Studi Sud asiatici e dallo United Kindom Punjab Heritage Association, in collaborazione con il Ministero dei beni Culturali e del Turismo, e appunto, la Biblioteca Angelica di Roma. Evento a cui due fondani, Vera Frongia e Gianni Saviano, sono stati invitati per esporre le loro opere fotografiche con al centro la cultura Sikh in Italia.

E’ motivo per noi di grande soddisfazione essere ospiti in questa mostra importante – ha detto Gianni Savianonon solo perche abbiamo ricevuto molti apprezzamenti per i nostri lavori, realizzati durante le manifestazioni Sikh in Italia, ma anche per il fatto che, occasioni come queste, aiutano a capire chi sono gli immigrati di cultura Sikh in Italia e cosa fanno davvero

La mostra, che è stata inaugurata domenica 15 novembre e continuerà fino al 3 dicembre 2015, costituisce un omaggio al valore e al sacrificio di tutti i soldati indiani – in particolar modo i Sikh- che combatterono nel Primo Conflitto Mondiale (1914-1918) a fianco degli alleati Europei, ma anche per la liberazione dell’Italia nel secondo conflitto mondiale.

I fatti luttuosi appena accaduti in Francia ci rendono amareggiati al solo pensiero di tante vite innocenti scomparse per una visione del mondo che ha in dispregio la vita umana in nome di un credo atono, caparbiamente chiuso in se stesso” ha detto durante l’inaugurazione della mostra il rappresentante della comunità Sikh in Italia, Dhillon Karamjit Singh. “Noi tutti pensiamo che solo un processo di inclusione tra i popoli, di vera intergrazione e solidarietà, attraverso la cultura, il lavoro e l’emancipazione possa dare un futuro di vera libertà e pace nel mondo

Tony Manzi 

 

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