Nato a Roma e cresciuto a Gaeta, Mario Rizzotti, cuoco ed esperto culinario, trapiantato da 32 anni negli Stati Uniti, lo scorso giugno è stato insignito del titolo di Cavaliere della Repubblica Italiana.
Rizzotti ha trovato la sua vocazione oltre oceano, diventando un punto di riferimento per la cultura culinaria italiana negli Stati Uniti. Negli anni si è dedicato con passione e determinazione a insegnare agli americani a riconoscere e apprezzare i veri prodotti italiani, distinguendoli dalle numerose imitazioni americanizzate.
I risultati ottenuti con la sua “crociata” per educare il pubblico americano, lo hanno portato a partecipare a vari programmi televisivi americani, tra cui spicca “Iron Chef”, in onda su Food Network, di cui è stato giudice per sette stagioni. Questo ruolo gli ha conferito una notevole visibilità, permettendogli di raggiungere un ampio pubblico e di trasmettere la vera essenza della cucina italiana.
Il riconoscimento definitivo per la sua carriera, Rizzotti l’ha ottenuto ufficialmente il 17 maggio 2023, quando ha ricevuto la medaglia del Cavalierato della Repubblica Italiana. La cerimonia d’investitura si è tenuta a Roma poco più di un anno dopo. “Un grandissimo onore ricevere un riconoscimento del genere dalla Repubblica Italiana”, ha dichiarato Mario nell’intervista che ci ha concesso qualche giorno fa. “Questa è la testimonianza da parte del paese che noi italiani all’estero, siamo considerati e ci viene riconosciuto l’impegno che mettiamo nel tramandare il legame con le nostre origini”.
Nel corso dell’intervista, il cuoco ed esperto culinario ci ha raccontato il suo percorso dall’Italia agli Stati Uniti. Ha parlato con passione del suo amore per la cucina nostrana e di come questo lo abbia spinto a impegnarsi a tramandare la vera cultura italiana. “Il concetto di ‘Made in Italy’ è spesso frainteso qui in America”, ha detto Rizzotti. “Troppo spesso si consumano prodotti di scarsa qualità, spacciati per italiani. Il mio obiettivo è educare il consumatore americano a riconoscere e apprezzare i veri prodotti italiani, quelli autentici.”
La sua passione e il suo impegno nella difesa a spada tratta dell’autenticità italiana, hanno consentito a Rizzotti di entrare a contatto con alcune delle più grandi personalità della cucina internazionale, tra cui, per esempio, Massimo Bottura e Lidia Bastianich. Questi incontri hanno arricchito ulteriormente il suo bagaglio professionale, rafforzando la sua determinazione a far conoscere la vera Italia al pubblico americano.
Nonostante i tanti anni passati negli Stati Uniti, Mario Rizzotti non ha mai dimenticato le sue radici. Roma e Gaeta occupano un posto speciale nel suo cuore, e le tradizioni culinarie di queste città continuano a influenzare il suo lavoro quotidiano. “Le mie origini sono parte integrante di ciò che sono”, ha dichiarato Rizzotti. “A tutti gli americani che mi chiedono dove andare in Italia rispondo sempre di visitare Gaeta, per le bellezze che abbiamo e per l’ottimo cibo. La tiella, le olive, i piatti di mare, occupano uno spazio sempre grande nel mio cuore”.
Mario Rizzotti rappresenta un esempio di come la passione e la dedizione possano fare la differenza. Grazie al suo impegno, la vera cultura culinaria italiana (e anche quella gaetana) possono essere conosciute e apprezzata anche a migliaia di chilometri di distanza.
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