“Con grande soddisfazione – afferma Paola Giannetti originaria di Gaeta – voglio comunicare a tutti coloro, che mi stanno seguendo nella mia cittá Gaeta ed anche altrove, che ho raggiunto in pochi giorni tantissime firme per la petizione che ho lanciato al Ministero dell’ Istruzione, Universitá e Ricerca della Repubblica Italiana chiedendo di intitolare in tutte le Universitá Italiane un ‘ aula a Giulio Regeni.
Spero di raggiungere il mio scopo con la collaborazione di tutti quelli che si sentono addolorati e indignati per la tragica fine del nostro giovane connazionale.Giulio Regeni era in Egitto come ricercatore universitario per mettere a disposizione di chi ne aveva bisogno le sue competenze culturali e la sua immensa umanitá. Per questo motivo credo che il mondo accademico Italiano abbia il dovere morale di non dimenticare il suo operato coraggioso in un Paese per di piú dittatoriale.”
Dedicargli un’ aula universitaria in ogni Ateneo Italiano – continua la Giannetti – è stata la mia prima idea quando giunse la notizia della sua tremenda fine a seguito delle atroci torture subite.
Credo sia un tributo doveroso, un testimone da lasciare a tutti i giovani che si incammineranno nel mondo dopo di lui, alla ricerca della giustizia, della libertá e della fratellanza.
Sono stata contattata da un giornalista egiziano, – conclude Paola Giannetti – Islam Salahuddin del network Shafaff university . Mi ha fatto delle domande e ne ha creato un articolo sul suo sito. L’ eco di questa petizione si sta diffondendo proprio laddove Giulio Regeni è stato ucciso , in Egitto, dove centinaia di ragazzi sono scomparsi, probabilmente torturati e uccisi anch’essi come lui. Le loro madri disperate ogni giorno protestano alzando cartelli con su scritto ” Siamo tutti Giulio Regeni”.
Impegniamoci tutti a difenderne e onorarne la memoria, sottoscrivendo la mia petizione.
Per firmare la petizione CLICCA QUI’