Amalfi, Ancona, Genova, Noli, Pisa, Venezia, Dubrovnik (Ragusa) e Gaeta: 8 città che, con diversa fortuna, durata e fama, furono Repubbliche Marinare tra l’839 ed il 1808. Perché in realtà furono 8, e non quattro come comunemente si ritiene, le città portuali del Mediterraneo che, nel Medioevo, grazie alle proprie attività marittime, godettero di autonomia politica e prosperità economica.
In effetti alle città italiane (Amalfi, Pisa, Venezia, Genova) i cui stemmi sono riportati dal 1947 nelle bandiere della Marina Militare e della Marina Mercantile si aggiungono Ancona, Gaeta, Noli e la repubblica dalmata di Ragusa che, in certi momenti storici, ebbero un’importanza non secondaria rispetto a quelle più conosciute.
A queste 8 città il Sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano propone un patto solenne di amicizia “con cui – si legge nella missiva ufficialmente inviata ai Sindaci dei rispettivi Comuni- suggellare la condivisione delle novità del presente e del futuro con le certezze della tradizione, offrendo alla conoscenza comune, in un leale confronto, le proprie tradizioni e i propri progressi, insieme alla storia di eventi che hanno segnato la civiltà collettiva, incidendo anche per sempre sull’immaginario e l’orgoglio delle proprie genti“.
Ancora una volta la città di Gaeta, dove è nata la Marina Militare Italiana, durante il famoso assedio che ha consentito l’Unità risorgimentale, conferma la sua vocazione all’internazionalità e al dialogo, ed invita le illustri città in questione a siglare un Protocollo che si pone anche l’obiettivo di realizzare un proficuo confronto tra le diverse realtà cittadine, nel rispetto di ogni singola identità .
“Gaeta – comunica il collaboratore del Sindaco Marcello Rosario Caliman – intende formalizzare in una cerimonia solenne tale patto di collaborazione e di amicizia, coinvolgendo il mondo giovanile, la società civile e l’associazionismo, le strutture scolastiche, in particolare quelle nautiche“.
Comunicato Stampa