Proverranno a Fondi da tutta Italia medici e operatori del settore per conoscere le nuove tecniche terapeutiche provvidenziali per affrontare, con un protocollo sicuramente più avanzato rispetto ai metodi tradizionali, la cura degli edemi dell’arto inferiore. La due giorni di studio è fissata per il 6 e il 7 settembre, con inizio alle ore 12,30, presso l’Auditorium della sede centrale della banca Popolare di Fondi. A promuoverli, con il patrocinio del Consiglio Regionale del Lazio, del Comune di Fondi e dell’Asl di Latina, è il dott. Vincenzo Viola, direttore del Reparto U.O.C. di Chirurgia Generale dell’ospedale “Dono Svizzero” di Formia.
Presidente Onorario del seminario è il prof. Giuseppe Genovese, presidente fondatore della ‘’Società Italiana di Flebologia’’ di Brindisi. Come sottolineato dallo stesso dott. Viola, ‘’Il Workshop Phleblogy, che vede il determinante contributo organizzativo dei miei collaboratori dell’Ospedale ‘’Dono Svizzero’’ ha lo scopo di approfondire alcune tematiche nel campo delle ‘’Flebolinfopatie’’ e sarà articolato insieme a esperti del settore che svolgeranno relazioni sullo stato dell’arte e sulle nuove prospettive terapeutiche condivise in una Tavola Rotonda Multidisciplinare.
Inoltre sarà parte integrante dell’evento una prova pratica suddivisa in tre distinti Corsi: sulle Medicazioni Avanzate, sul Bendaggio Elasto-Compressivo e sulla VAC therapy. Questa è un’iniziativa atta a migliorare le conoscenze ed i trattamenti innovativi di queste patologie, sia nei nostri nosocomi che sul nostro territorio, per offrire ai nostri pazienti il miglior risultato possibile”.
In una nota della segreteria organizzativa si precisa, poi, che, “La partecipazione al corso è gratuita e sarà riservata ai primi 150 Medici Chirurghi (Cardiologia; Dermatologia e Venereologia; Ematologia; Geriatria; Medicina e Chirurgia di Accettazione e di Urgenza; Medicina Interna; Nefrologia; Reumatologia; Chirurgia Generale; Chirurgia Plastica e Ricostruttiva; Chirurgia Vascolare; Ortopedia e Traumatologia; Anestesia e Rianimazione; Medicina Generale (Medici di Famiglia)), Infermieri, fisioterapisti e Tecnici sanitari di Radiologia Medica. Alla fine del Congresso, inserito nel programma Nazionale di Educazione Medica Permanente del Ministero della Salute (E.C.M.) verrà rilasciato un attestato di partecipazione”.