Dai jeans ai cappotti, attenzione all’igiene: pochi sanno quanto spesso bisogna lavare questi capi

Quanto tempo può trascorrere tra un lavaggio e l’altro dei vestiti? Occhio all’igiene e ai tessuti: le regole da tenere a mente.

Dal cappotto ai jeans, sono numerosi i capi di abbigliamento che non si sa mai bene ogni quanto lavare. A differenza di intimo, calze, calzini e canottiere, che vanno lavati dopo ogni utilizzo, alcuni capi possono anche essere indossati più volte.

jeans ai cappotti
Dai jeans ai cappotti, attenzione all’igiene: pochi sanno quanto spesso bisogna lavare questi capi gazzettinodelgolfo.it

Pensiamo magari ai maglioni in inverno, spesso indossati senza entrare in contatto diretto con la pelle, questi possono tranquillamente essere riutilizzati nel corso della settimana. A patto, tuttavia, che non siano entrati con contatto con sedili del treno o della metro o altre superfici che potrebbero alterarne l’igiene.

Cosa lavare dopo ogni utilizzo: le regole per massimizzare l’igiene

Verrebbe da dire, partiamo dall’ovvio, tuttavia non per tutti i capi che andremo a elencare tra quelli da lavare dopo ogni utilizzo sono così scontati. Se calzini, mutande, canottiere e leggins mettono tutti d’accordo c’è un capo che dovrebbe essere presente in questa lista ma che in molti non considerano: i costumi da bagno.

Jeans piegati signora
Cosa lavare dopo ogni utilizzo: le regole per massimizzare l’igiene – gazzettinodelgolfo.it

Lavabili a mano con il sapone di Marsiglia o direttamente sotto la doccia, vanno strofinati accuratamente e igienizzati dopo ogni utilizzo, anche se sono stati sciacquati sotto l’acqua corrente al mare.

Questo vale anche per i capi bianchi, tendono infatti a sporcasi più facilmente potrebbero ingiallirsi a causa dello smog e dello sfregamento con altri materiali. Anche l’abbigliamento da palestra va lavato dopo ogni utilizzo, il sudore e i residui della pelle restano intrappolati tra le fibre dei tessuti. Attenzione ai tessuti in lycra, questi vanno rigorosamente lavati in acqua fredda.

Tra l’intimo da lavare ogni giorno fa eccezione il reggiseno, questo può essere lavato ogni 3-4 utilizzi. Può tranquillamente essere lavato a mano, lasciando a bagno in acqua tiepida per circa dieci minuti.

I jean vanno lavati dopo circa 6 utilizzi, meglio se utilizzati a rotazione, così da non stressarli troppo e non rischiare di rovinarli. Per lo stesso discorso andrebbero lavati in acqua fredda o, in alternativa, qualora non dovessero presentare macchie o residui di sporco evidenti possono essere tenuti in frizzer tutta la notte. Con il gelo si andranno infatti a uccidere germi e batteri.

Maglioni e felpe rappresentano poi un discorso a parte, in questo caso infatti non è possibile generalizzare. La frequenza di lavaggio dipende strettamente dal materiale di cui sono composti. I capi in cotone, cachmire o seta possono essere lavati ogni 2-3 utilizzi, avendo sempre cura di utilizzare il capo a rotazione.

I maglioni di lana e materiali sintetici possono invece essere lavati dopo cinque utilizzi, meglio se amano in acqua tiepida. Ancora meno frequenti sono invece i lavaggi di giacche e cappotti che possono essere lavati una o due volte a stagione.

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