L’inizio del 2025 sarà caratterizzato dall’adozione di alcune nuove regole, tra cui il divieto di fumare in questa città italiana.
Il fumo di sigaretta rappresenta uno dei principali problemi di salute pubblica all’interno del territorio italiano. Popolare anche tra i più giovani, il vizio del fumo è causa ogni anno di decessi, malattie cardiovascolari e tumori i quali mettono a rischio anche la sicurezza dei cosiddetti “fumatori passivi”.
Le numerose campagne di sensibilizzazione e le normative restrittive degli ultimi anni, guardano verso la tutela della salute anche di quest’ultimi e dei soggetti più sensibili, spesso vittime di una ambiente malsano e altamente tossico.
Oltre ai comprovati danni per la salute umana, il fumo di sigaretta contribuisce ad creare un impatto negativo anche sull’ambiente urbano circostante. In merito a questa tematica, la nuova normativa in arrivo si inserirà all’interno di un contesto che guarda verso la lotta all’inquinamento per la tutela di tutti i cittadini.
Dal 2025 vietato fumare: la nuova regola in questa città
A partire dal 1° gennaio 2025, Milano diventerà la prima città smoke-free. Secondo quanto deciso all’interno di Palazzo Marino, il capoluogo lombardo è pronto ad adottare una nuova regolamentazione sul fumo di sigaretta, la quale andrà a completare le norme già introdotte nel 2021. I cittadini non potranno più fumare all’aperto, così come nei parchi, presso le fermate dei mezzi pubblici e nei vicinanze degli impianti sportivi.
I trasgressori della nuova regolamentazione, saranno puniti con sanzioni dai 40 fino ai 240 euro. La nuova regola si inserisce nel quadro del “Regolamento per la qualità dell’aria”, voluto fortemente dall’amministrazione comunale del capoluogo lombardo.
Gli ultimi dati diffusi da Inemar Arpa Lombardia, difatti, fotografano una situazione in netto peggioramento per i cittadini del capoluogo. Le emissioni da sigaretta rappresentano il 7% del Pm10 totale registrato a Milano in pochi mesi.
I fumatori, tuttavia, potranno consumare il loro tabacco in solitaria o ad una distanza di sicurezza di almeno 10 metri dalla persona vicina ove sia possibile mantenerla. Nonostante l’apparente libertà concessa, la limitazione dei 10 metri renderà praticamente impossibile consumare sigarette in strada o nei luoghi pubblici.
Nel mirino del divieto, inoltre, potrebbero ricadere anche le più moderne sigarette elettroniche, spesso oggetto di dibattito nelle questioni legate alla cittadinanza. Assenti nel precedente regolamento del 2021, quest’ultime potrebbero essere vietate nella nuova disciplina del 2025 con un provvedimento ad hoc.