In arrivo subito un milione di euro per i 24 Comuni del litorale laziale da destinare a operazioni di censimento demaniale e poi 1,5 milioni annui nel 2015 e 2016, che potranno essere utilizzati dagli enti locali secondo precisi criteri fissati dalla Regione Lazio. Questi i contenuti della delibera, proposta dall’assessorato allo Sviluppo Economico e Attività Produttive, di concerto con l’Assessorato al Bilancio, che è stata approvata dalla Giunta Regionale del Lazio.
I fondi, si legge in una nota della Regione, sono stati determinati dalla Legge Regionale n°7 del luglio di quest’anno che prevede interventi per lo sviluppo e la competitività dei territori e che ha istituito un “Fondo per il riequilibrio territoriale dei Comuni del Lazio”, una quota del quale, quantificata in complessivi 4 milioni tra il 2014 e il 2016 appunto, è stata destinata alla “valorizzazione e promozione economica del litorale laziale”.
Per il 2014 si è deciso, al fine di garantire un’erogazione più rapida delle somme prima della fine dell’anno, di destinare, come contributo straordinario “una tantum”, il milione di euro a tutti i Comuni costieri del Lazio (per il caso di Roma Capitale i fondi verranno erogati direttamente al X Municipio), che potranno essere utilizzati, per le attività connesse al demanio marittimo. La somma è stata ripartita nel modo seguente: per il 40% in rapporto all’estensione della linea di costa ricompresa nel territorio del Comune, per un altro 40% in rapporto al numero di concessioni turistico-ricreative rilasciate da ciascun Comune e per un ultimo 20% in rapporto alla popolazione dei vari Comuni.
Per quanto riguarda i complessivi 3 milioni di euro destinati ai Comuni del litorale tra il 2015 e il 2016, la delibera fissa modalità e criteri che i Comuni interessati (e gli altri enti pubblici istituzionali stabiliti dalla legge) dovranno seguire per presentare progetti specifici per avere accesso alle risorse, che andranno comunque destinate a precise priorità di intervento: assistenza, accoglienza, e sicurezza spiagge, iniziative di promozione del territorio, riqualificazione urbana e ambientale. Il contributo massimo concedibile sarà di 200.000 euro, con diverse modalità di cofinanziamento a seconda della percentuale di partecipazione finanziaria dei Comuni e altri Enti pubblici proponenti.
È importante segnalare che non potranno partecipare i Comuni che non avranno adottato il provvedimento di classificazione delle aree demaniali marittime con finalità turistico-ricreative ai fini della valenza turistica o che risulteranno inadempienti in relazione alla normativa vigente in materia di imposte regionali sulle concessioni statali del demanio marittimo.
“Questo provvedimento è un segno ulteriore dell’attenzione di questa amministrazione per le specifiche necessità dei Comuni costieri del Lazio. In un’ottica di crescita – ha dichiarato l’assessore allo Sviluppo Economico e Attività Produttive, Guido Fabiani – le somme che con questo provvedimento vengono messe a disposizione del litorale laziale sono infatti destinate a sostenere iniziative che possano sostenere e rilanciare l’economia del mare della nostra Regione, con l’obiettivo di creare nuove occasioni d’impresa e di lavoro”.
Fonte: Adnkronos
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