Ci sono delle giornate in cui sembra che parcheggiare l’auto sia una missione impossibile, ma ora Google Maps può aiutare anche con i parcheggi.
Le città italiane, non solo le più grandi, sono sempre più trafficate: le auto sono dovunque e, tra zone a traffico limitato, posti riservati ai residenti, passi carrabili e posti a pagamento, è complicato non solo parcheggiare ma anche sostare. Per fortuna, un strumento come Google Maps che può aiutare a individuare parcheggi disponibili e semplici da occupare.
Introdotto vent’anni fa, Google Maps si è in questi decenni sviluppato per garantire a ogni utente un’esperienza di orientamento e guida sempre più agevole. La app, oltre a offrire indicazioni stradali, mostra le condizioni del traffico in tempo reale, ed è utile a cercare riferimenti, negozi, ristoranti e attrazioni turistiche
Con lo Street View, la app sa anche offrire a ogni utente una vista panoramica a livello stradale di moltissime località, permettendo a chiunque di esplorare virtualmente una strada anche da remoto. Ma non è tutto… Alcune città offrono per esempio anche dati sui parcheggi disponibili, aiutando l’utente a trovare posti liberi.
Ebbene, dopo l’ultimo aggiornamento, Google Maps è in grado di mostrare all’utente pure i piccoli parcheggi che un tempo non erano catalogati. La novità sostanziale è questa: non è più necessario attivare la visibilità dei parcheggi per vedere tutti i posti disponibili per posare l’auto. Ora, tutti i parcheggi nelle vicinanze, anche i più piccoli e nascosti, sono a disposizione degli utenti.
Per poter trovare subito parcheggio, in qualsiasi luogo, è quindi sufficiente ingrandire la mappa. Con lo zoom, in determinate città, sarà infatti possibile scoprire anche i parcheggi più piccoli nelle vicinanze, come per esempio quelli dei supermercati o quelli che ospitano solamente pochi veicoli. Ovviamente sono visibili anche i parcheggi per disabili.
L’icona del parcheggio si riconosce subito perché rivela un colore diverso da quello che appare cercando attraverso l’apposito filtro accessibile tramite il carosello superiore. Tuttavia, per vederla bisogna che il GPS sia attivo. Questo perché il parcheggio è un luogo per sua natura in evoluzione: passa da libero a occupato in un secondo.
Dunque, per poter sfruttare la funzione di ricerca dei parcheggi è sufficiente aprire Google Maps assicurandosi che il GPS sia attivo sul dispositivo. Dopodiché basta ingrandire la mappa per visualizzare i piccoli parcheggi nelle vicinanze e cercare l’icona del parcheggio, che ora è di un colore diverso rispetto a prima. A questo punto basterà seguire le indicazioni di Google Maps per raggiungere il parcheggio scelto.
Scopriamo insieme le anticipazioni per quanto riguarda la prossime settimana della nostra amata serie turca.…
Ti capita a volte di leggere l'estratto conto del tuo conto corrente e trovare costi…
Lasciare la Serie A non è mai semplice, a volte però si pensa sia la…
Smontare e archiviare l'albero di Natale per le prossime festività non è mai un'attività da…
Tcp sta per "tariffa corrispettiva puntuale" e corrisponde al nome di una nuova tassa sui…
Dal 2025, il SFL, ovvero il supporto per la formazione e il lavoro conoscerà un…