Ecco una scelta conveniente per chi vuole cercare di evitare le complicazioni di un camino tradizionale; i vantaggi non sono solo di natura pratica.
Col freddo, chi ha in casa un camino può riscaldarsi accostandosi a un componente d’arredo pieno di fascino, sempre suggestivo e anche bello da vedere. Per poter godere di un riscaldamento efficace, bisogna però lavorare parecchio… I camini sono speciali, vanno trattati con cura e restituiscono calore reale e atmosfera solo se ben tenuti.
A differenza di quanto accade con altri strumenti di riscaldamento (come termosifoni, stufe, pompe), la tenuta del camino va però controllata continuamente. Bisogna comprare e stoccare la legna, pulire costantemente la camera del fuoco e saperlo usare. Spesso è necessario ravvivare il fuoco per far sì che lo strumento continui a fare ciò che deve. E se il camino è “a camere aperto” (quindi senza protezione frontale), c’è la possibilità che qualche scintilla possa rovinare o bruciare i mobili.
Gli appartamenti dotati di camini vanno puliti più spesso, proprio a causa della cenere prodotta dalla combustione della legna. E poi con i camini bisogna sempre investire in manutenzione: bisogna evitare l’accumulo di fuliggine o creosoto, contrastare le ostruzioni e i blocchi nel condotto e analizzare continuamente le prestazioni o funzionamento.
Infine, c’è la questione della sicurezza: la combustione della legna provoca fumo e anche monossido di carbonio. Il fumo viene rilevato a occhio nudo, mentre il monossido di carbonio è più subdolo, perché inodore e incolore: se c’è una perdita, il rischio di accorgersene quando è troppo tardi è molto alto.
Chi non può installare in casa dei camini tradizionali o è stanco di dover provvedere alla loro manutenzione potrebbe anche valutare di passare al camino elettrico. I vantaggi sono molteplici. Con questi apparecchi si può dire addio alla manutenzione, dato che non richiedono pulizia regolare, non producono cenere o residui. La loro installazione è semplice e abbastanza veloce.
Volendo, lo si può installare praticamente ovunque, poiché non prevede la necessità di una canna fumaria. E con una versione elettrica non ci sono più neppure rischi di incendi accidentali e dispersioni di fumo. L’apparecchio può anche essere spostato e quindi utilizzato in diverse stanze.
Certo, non è la stessa cosa di un fuoco vero… ma gli ultimi modelli riescono a ricreare un effetto visivo parecchio realistico. Grazie alla tecnologia LED, il camino elettrico può riprodurre un’immagine di fiamma molto suggestiva. E poi con la versione elettrica il riscaldamento sarà più efficiente: più costante e funzionale.
Bisogna però considerare che i camini elettrici possono consumare più energia rispetto ai camini a legna, soprattutto se utilizzati per il riscaldamento. Il costo iniziale non è però più alto rispetto a quello preventivabile per dotarsi di un camino tradizionale… in ogni caso si tratta di una spesa che può essere presto compensata dalla manutenzione ridotta.
Il camino elettrico è una soluzione di design molto pratica e non stupisce che stia spopolando. Più la tecnologia di questi strumenti si aggiorna, e più diventano suggestivi: ora possono essere attivati anche da remoto e possono essere abbinati a set di ceppi realistici.
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