Diecimila euro vinti a Itri con “Il Miliardario”

di Orazio Ruggieri

Una vincita di diecimila euro ha caratterizzato il tentativo, messo

in atto da un giocatore di Itri, che aveva provato a cercare fortuna nel

“grattare” una delle tanto attuali espressioni tipografiche dell’ormai

inflazionato “gratta e vinci”, vale a dire un biglietto de “Il

miliardario”. La buona sorte ha sorriso a un avventore della tabaccheria

Manzo, sita in via maresciallo Italo Balbo, il tratto urbano della statale

Appia, che si diparte in direzione Roma. La rivendita di monopoli di stato

e di una varietà infinita di oggetti, un tempo reperibili nei fornitissimi

bazar, oggi scomparsi, è l’espressione dell’impegno commerciale di quattro

generazioni che, avviata da ‘nonno Angelo’ (da cui l’ormai diffusa

individuazione come tabacchino <da Angeluccio>), è poi passata nelle mani

di Peppino, inappuntabile creatore, con l’ausilio delle sole sue mani,

delle caratteristiche “ciocie” e di altri oggetti di impronta artigianale,

Peppino che ha consegnato il “testimone” al figlio Mauro, nella foto con la

moglie Fabiola Capotosto, coniugi ai quali stanno subentrando, proprio in

questi ultimi tempi, i rampolli di casa ormai maggiorenni, quali gestori di

un esercizio giunto alla sua quarta generazione. Nel negozio, che fornisce

una insolita e variegata risposta alla domanda degli avventori (confezione

pacchi per invio postale, riparazione elettrodomestici, orologi e oggetti

tecnologici di ogni sorta, sui quali interviene la mano esperta del

fratello di Mauro, l’ing. Stefano) si avvicendano, con un ritmo che non

conosce soluzione di continuità nel corso dell’intera giornata, richiedenti

materiale da acquistare e consigli pratici anche per il disbrigo di

pratiche di valenza sociale, tutti accolti dalla paziente e competente

disponibilità di Mauro e della consorte Fabiola. Ebbene, nella mattinata

del 1° settembre, nell’ultimo giorno lavorativo, prima di chiudere per una

settimana di meritate ferie, come ormai avviene in occasione della prima

week di settembre, ormai da anni, una persona originaria e residente a

Itri, non dedita al gioco d’azzardo come passione, ha acquistato un

biglietto de “Il miliardario” che ha grattato immediatamente, davanti ad

altri avventori, trovando la gradita sorpresa della cospicua vincita che,

specie in questi tempi di congiuntura nazionale e continentale, rappresenta

una manna tanto provvidenziale. Inutile dire quanto grande sia stata la

soddisfazione del vincitore del quale omettiamo volutamente le generalità

identitarie, vincitore che è andato ad aggiungersi alla nutrita schiera che, sempre presso la rivendita di Fabiola e di Mauro, è stata ripetutamente baciata dalla dea bendata.

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