“Stupisce lo stupore”
Non posso che rimanere “stupita” di fronte al completo allineamento della maggioranza e addirittura di due circoli su tre del mio partito contro la mia persona. Tutto questo per il solo motivo di aver manifestato pubblicamente ciò che più e più volte insieme ad altri membri della maggioranza ho posto all’attenzione di Sindaco, Giunta e maggioranza stessa.
E allora perché lo stupore di fronte alle mie dichiarazioni che il sindaco conosceva dal 31 luglio, data in cui la mia lettera di dimissioni era nelle sue mani?
In essa erano riportate le stesse questioni che pubblicamente in questi giorni ho palesato. Allora mi fu chiesto dal Sindaco una riflessione più approfondita sulle questioni e di congelare le mie dimissioni fino al rientro dalle ferie estive. Beh, quel confronto non c’è stato e i temi che erano stati posti sono rimasti tutti sul tavolo.
Non voglio qui citare tutte le occasioni di dissenso che si sono ripetute nel corso di questo anno così come non voglio elencare le “questioni” che più di altre hanno suscitato perplessità perché si rischierebbe di parlare del singolo caso perdendo di vista il giudizio generale su questa maggioranza ad un anno dal suo insediamento.
Spero che le mie dimissioni possano ora essere uno spunto per aprire un dibattito che coinvolga tutta la città e che non vengano ricondotte ad una questione personale o limitate ad un certo ceto politico.
