“I profili etici e morali che ruotano intorno alla richiesta di Ecoambiente di recuperare volumetrie per circa 38mila metri cubi presso la discarica di Borgo Montello a Latina, purtroppo non sono e non potranno mai essere oggetto di discussione in una Conferenza dei Servizi. Così come per ovvie ragioni restano fuori da questa sede le centinaia di inquietanti pagine messe nere su bianco nel dicembre 2017 nelle conclusioni della Commissione parlamentare bicamerale sul ciclo dei rifiuti che raccontano di intrecci tra inquinatori seriali, spesso legati a cosche criminali, e politici. Quello che invece resta scolpito sulla pietra, e in questa sede ha il suo giusto innegabile valore, è la risposta di Arpa Lazio che a fronte di una procedura di bonifica che la società proponente ha avviato nel 2014 e ancora non è terminata, ha offerto una valutazione negativa alla richiesta avanzata”. Così Gaia Pernarella, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, commenta al termine della Conferenza dei Servizi tenutasi presso la Direzione regionale politiche ambientali e ciclo dei rifiuti dove è intervenuta in qualità di uditrice.
“Pensare che i cittadini e il territorio della nostra provincia possano tollerare questa richiesta è umanamente impossibile e la reazione dei cittadini di via Monfalcone che ieri sono intervenuti a Roma è lì a provarlo. Ai tavoli tecnici – aggiunge Pernarella -, non si siedono però i sentimenti ma i fatti che anche ieri hanno detto, come evidenziato peraltro da Comune e Provincia, che Ecoambiente non ha adempiuto agli obblighi di bonifica sottoscritti nel 2014 tanto che la Conferenza dei servizi regionale è stata sospesa in attesa del prossimo esito della Conferenza sull’inquinamento in capo al Comune di Latina e in corso da oltre quattro anni. Verità innegabili peraltro sottolineate anche nella costituzione di parte civile da parte della Regione Lazio nel procedimento giudiziario sull’inquinamento del sito”.
Conclude la Consigliera 5 Stelle: “Non molleremo di un centimetro sulla questione e terremo ancora più aperti gli occhi nelle prossime settimane quando, il 20 Novembre, è prevista la Conferenza per la Valutazione Ambientale Strategica del Piano regionale dei rifiuti. Abbiamo un obiettivo, lo stesso che da quarantasette anni hanno tanti cittadini e che i dati a disposizione delle strutture tecniche regionali, provinciali e comunali, confermano in toto come l’unica strada per la discarica di Borgo Montello: bonifica e chiusura definitiva”.