Un viaggio tra i colori, le luci, i volti, gli scorci di Formia. Più di un orizzonte pittorico, l’anima di un artista che in questa meravigliosa terra trovò casa e ispirazione. Domani sabato 12 settembre alle ore 18 presso la torre di Mola si inaugura la mostra del maestro Antonio Sicurezza. L’esposizione resterà visitabile sino all’11 ottobre con i seguenti orari:
- dal martedì al venerdì, ore 16-20;
- sabato e domenica: ore 10-13 e 16-20
Negli orari di apertura al pubblico del Comune (lunedì, mercoledì e venerdì: ore 9-14; martedì e giovedì ore 15.30-18.30) sarà possibile ammirare i quadri del maestro Sicurezza anche nella sala a lui dedicata posta al terzo piano del Municipio.
Antonio Sicurezza nacque a Santa Maria Capua Vetere nel 1905. Il primo contatto con Formia risale agli anni 1933-34 quando fu chiamato a dipingere la cappella di Sant’Antonio nella chiesa dell’Annunziata a Maranola. Lì incontrò Virginia Mastrogiovanni che sposò nel 1934. Maestra elementare, Virginia lo spinse ad insegnare disegno nelle scuole. Dopo i primi anni vissuti a Maranola, il maestro Sicurezza si trasferì a Castellone dove acquistò una casa con terreno sulla collina di Santa Maria la Noce. Morì a Formia il 29 agosto del 1979.
Due gli elementi distintivi del suo stile pittorico: la costruzione fisica del soggetto, con ricorso sempre maggiore alla spatola per distribuire e sovrapporre il colore e l’accennato, il volutamente incompiuto che circonda e quasi abbraccia il tema principale. Un realismo soggettivo che inquadra volti e scorci di Formia in una tensione di colori e luci che restituiscono ai soggetti una serena e cosciente vitalità. Ad un secolo impegnato a scomporre la realtà in cerca di nuovi e inascoltati significati, Sicurezza oppone un realismo sincero. Antico nel retaggio, moderno nella sua realizzazione.