Lo spettacolo è un omaggio che il regista ha voluto fare alle sue origini partenopee quando viveva negli Stati Uniti. Le repliche confermate porteranno la compagnia formiana Imprevisti e Probabilità a girare l’Italia fino a dicembre. Lo scorso luglio “Neapopuli” è stato premiato alla XX edizione della Settimana del Teatro di Maranola “per la capacità degli attori di rappresentare il testo con una prepotente, scenografica fisicità, calata nell’espressione artistica come in un dipinto, talvolta trasgressivo, arricchito di suoni, voci, e musica”.
In scena, un narratore – giocoliere narra di città esotiche e lontane, che però contengono ognuna un riferimento alla cultura napoletana. Tale cultura prende vita nei corpi di un coro di 8 donne che pregano, amano, cantano, sbeffeggiano e si insultano, distribuiscono taralli ed improperi, sognano: insomma in una parola rappresentano la complessità di Napoli sempre sospesa tra palazzi nobiliari e vicoli maleodoranti, tra sacro e profano, tra vitalità e l’incombente Vesuvio pronto ad annientarla. “Neapopuli” è un viaggio divertente ed intelligente, e sicuramente il modo migliore per concludere la settimana di ferragosto in allegria.
Con: Annamaria Aceto, Anna Andreozzi, Eva Albini, Maria Teresa Crisci, Soledad Agresti, Janos Agresti, Benedetto Supino, Valentina Fantasia, Raffaele Furno, Isabella Sandrini.
Regia: Raffaele Furno
Tecnico luci – audio: Mauro Sandomenico
Costumi: Soledad Agresti e Anna Andreozzi
Oggetti di scena: Janos Agresti
Foto di scena: Riccardo Crimi
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