Vis Artena: Adinolfi, Kanku, Silvestri, Romaggioli, Prati, Pralini, Castellano (16′ st Romagnoli), Visone (45′ st De Cinti), Monaco Di Monaco G. (27′ st Monaco Di Monaco M. ),Scacchetti, Botti. A disp. Saccucci, Pizzuti, Marinucci, Longo). All. Granieri
Pol. Gaeta:Ioime, Lubrano, Zappalà, Vitale, Terracciano, Bellucci, Murolo (9′ st Picano), Perillo, Longobardi, Marzullo, Infimo (al 14′ st Cerro). A disp. Raso, Marciano, Monetti, Bernisi, Esposito. All. Melchionna
Arbitro: Sig. Zamagni di Cesena (Ass. Sigg. Holweger di Apilia e De Vellis di Frosinone)
Marcatori: 12′ pt Monaco Di Monaco G., 29′ pt Kanku, 46′ pt Prati su R (A), 30′ Longobardi (G)
Note: giornata soleggiata. Spettatori 200 circa. Osservato prima dell’inizio un minuto di silenzio per le vittime del terrorismo in Francia. Espulsi Bernisi, Cerro (G). Espulso al termine del primo tempo il tecnico Melchionna (G) per proteste. Ammoniti Ioime, Vitale, Bellucci, Longobardi (G). Angoli 6-3 per l’Artena. rec. pt 1′ rec. st 4’+1′
Una prova incolore del Gaeta sommata ad una prestazione gagliarda e convincente dei padroni di casa, ecco così spiegato il netto successo dell’Artena in una gara attesa e delicata per il vertice della classifica.
Per i biancorossi pontini si può parlare tranquillamente della peggiore prova fin qui della stagione. Sono venuti meno il supporto dell’esperienza e le capacità tecniche di coloro chiamati a fare la differenza proprio in un match forse decisivo.
Dal canto suo l’Artena è partita subito forte. E già al 4′ la formazione di Granieri colpisce il palo con Monaco Di Monaco. Due minuti dopo un errore difensivo consente a Castellano di battere a rete davanti alla porta ma Ioime prodigiosamente riesce a parare. L’Artena sfrutta bene gli ampi spazi che le si aprono davanti. Prova a reagire il Gaeta che al 9′ sfiora il gol con un ottimo tiro di Marzullo fuori di un soffio.
Al 12′ Monaco Di Monaco, lasciato tutto solo e non si capisce come sia successo, riceve il pallone e indisturbato va a segnare. Subità la rete il Gaeta prova a replicare. Al 14′ Infimo si presenta in area davanti ad Adinolfi ma proprio in extremis viene fermato dai difensori. Che sia una giornata particolarmente negativa per il Gaeta, lo dimostra la modalità del raddoppio dei padroni di casa arrivato al 29′. Kanku salta con disinvoltura un avversario, entra in area e scaraventa in rete un diagonale che brucia Ioime. Bella la preparazione e l’esecuzione del tiro, ma per carità, tutto fin troppo facile.
Nemmeno sessanta secondi dopo Marzullo davanti al portiere ha la possibilità di accorciare le distanze ma il suo pallonetto è troppo alto. La gara è aperta. Al 40′ brivido per il Gaeta con Scacchetti che si libera bene in area ma la sua conclusione va a cozzare contro il palo, poi Castellano ribatte in rete ma è netta la posizione di offside del numero sette dell’Artena. Il signor Zamagna di Cesena assegna un minuto di recupero.
E proprio al 46′ accade l’episodio destinato a suscitare polemiche con recriminazioni e proteste da parte degli ospiti. Monaco Di Monaco riesce a saltare Terracciano e ad avviarsi vero la porta avversaria ma Ioime è svelto a portarsi sul pallone ed a bloccarlo. Inaspettatamente il direttore di gara concede il penalty ed ammonisce il portiere gaetano.
Un incredibile abbaglio che costa anche l’espulsione al difensore biancorosso Bernisi, in panchina, per proteste. Termina il primo tempo, non senza un ulteriore strascico. Infatti l’arbitro sempre per proteste, decreta l’allontamento dal campo del tecnico gaetano Melchionna.
Neri di rabbia gli ospiti per un rigore che nemmeno l’assistente aveva segnalato. Squadre negli spogliatoi con l’Artena in vantaggio per tre reti a zero. La ripresa già dalle prime fasi vede un Gaeta cercare di arrecare pericoli alla porta avversaria. L’Artena che ha speso molto, forte anche del vantaggio acquisito, è meno pimpante. Tuttavia sono sempre i padroni di casa al 18′ ad essere insidiosi. Visone con estrema disinvoltura salta alcuni avversari poi entra in area, calcia ma Ioime è bravo a respingere. Tra gli ospiti estremamente positiva la prova dell’esterno Zappalà.
Le insistenze del Gaeta vengono premiate alla mezz’ora quando Longobardi ben piazzato sotto porta è lesto a scaraventare in rete la sfera su ottimo assist dalla sinistra proprio di Zappalà. Segnata la rete il Gaeta spinge con ancor più incisività ma non riesce a pungere. Al 36′ opportunità per Romagnoli ma Ioime para senza problemi. Quattro i minuti di recupero ai quali poi se ne aggiunge un altro. Arriva così il triplice fischio del direttore di gara che però ha ancora modo di estrarre il rosso per Cerro. La gara si chiude con l’Artena vittoriosa per 3 a 1.
Domenica dunque amara e veramente da dimenticare per la squadra gaetana, oggi sicuramente non all’altezza delle proprie potenzialità.
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