Dono Svizzero, Simeone:”Infondata polemica assenza fondi”

“Sul polverone alzato in questi giorni da qualcuno in merito all’assenza di fondi del PNRR per l’ospedale Dono Svizzero di Formia credo sia utile qualche chiarimento per non ingenerare nei cittadini disorientamento e dubbi rispetto a quella che era e resta un’occasione unica per lo sviluppo della sanità e, soprattutto, per colmare le tante criticità che contraddistinguono la rete assistenziale sui nostri territori. Spiace constatare che la polemica sia stata innestata nonostante l’estrema chiarezza degli obiettivi definiti nella Missione 6 del PNRR che si occupa appunto di Reti di prossimità, strutture intermedie e telemedicina per l’assistenza sanitaria territoriale. Gli interventi di questa componente intendono rafforzare le prestazioni erogate sul territorio grazie al potenziamento e alla creazione di strutture e presidi territoriali come le Case della Comunità, gli Ospedali di Comunità, le Centrali Operative Territoriali (COT), l’assistenza domiciliare e rendere più efficace l’integrazione con tutti i servizi socio-sanitari. Nello specifico la Casa della Comunità diventerà la casa delle cure primarie e lo strumento attraverso cui coordinare tutti i servizi offerti, in particolare ai malati cronici. L’Ospedale di Comunità, invece, è una struttura sanitaria di ricovero breve con la finalità di evitare ricoveri ospedalieri impropri o di favorire dimissioni protette in luoghi più idonei al prevalere di fabbisogni sociosanitari, di stabilizzazione clinica, di recupero funzionale e dell’autonomia e più prossimi al domicilio. La Centrale Operativa Territoriale (COT), infine, effettuerà la valutazione multidimensionale e presa in carico unitaria socio-sanitaria delle segnalazioni non urgenti di assistiti fragili a livello distrettuale da parte di vari operatori per l’accesso guidato, nella rete di servizi territoriali e in dimissione protetta ospedaliera, all’assistenza domiciliare integrata, semiresidenziale e residenziale e nei passaggi tra luoghi di cura diversi. Questi sono gli assi su cui è, come sosteniamo da tempo, necessario muoversi per rendere omogenea e capillare l’offerta sanitaria di tutta la provincia di Latina e non solo di una sua porzione. I fondi del PNRR, che nella provincia di Latina saranno utilizzati per realizzare 29 interventi totali, tra Case di comunità (18), Ospedali di comunità (6) e Centrali operative territoriali (5), che interesseranno tutti i 5 distretti della Asl di Latina e per l’acquisto di 19 grandi apparecchiature di ultima generazione, non sono fondi a pioggia ma devono essere parametrati su obiettivi precisi e definiti attraverso azioni mirate. L’emergenza Covid, infatti, ci ha dimostrato la fragilità, spesso la totale inconsistenza, di una rete territoriale di assistenza tanto che i nostri ospedali sono andati e continuano ad andare in affanno a causa della mancanza di alternative in termini di cure e assistenza. Su questo si deve intervenire con un ribaltamento della logica sinora seguita impostata sulla verticalizzazione e centralizzazione dei servizi sugli ospedali. In questa ottica nel Golfo di Gaeta si aprirà una nuova stagione che vedrà la realizzazione del nuovo ospedale del Golfo che sarà Dea di I livello a tutti gli effetti e la nascita, grazie ai fondi PNRR, nel comprensorio di riferimento di 4 Case di Comunità distribuite nei Comuni di Gaeta, Minturno, Formia e Santi Cosma e Damiano, di un Ospedale di Comunità a Gaeta e di uno a Minturno e di una Centrale operativa territoriale a Gaeta. Questo significa che la nostra comunità non è stata esclusa da nulla ma inserita in una programmazione oculata di servizi da mettere in rete proprio per migliorare l’assistenza sanitaria della nostra provincia e del Lazio. Leggere i fatti in modo sommario fa ottenere spazio per qualche titolo ma non fa certo bene alle nostre comunità che hanno, soprattutto per quanto riguarda la sanità, bisogno di certezze”. Lo dichiara in una nota il capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale del Lazio Giuseppe Simeone.

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