È morta un’icona del cinema italiano, vuoto incolmabile

Una vera e propria icona del cinema italiano è morta, un vuoto incolmabile per un pubblico che rimane senza parole. Cosa è successo?

La ferita è ancora molto fresca e sono tanti quelli che sui social network hanno mostrato grandissimo dolore.

ciak, cinepresa e nel cerchietto un nastro da lutto
È morta un’icona del cinema italiano, vuoto incolmabile (GazzettinodelGolfo.it)

Il 2025 è iniziato in maniera tragica per gli amanti del cinema, nel giro di poche settimane sono scomparsi personaggi di peso specifico incredibile come David Lynch, Eleonora Giorgi e Gene Hackman. Oggi dobbiamo però parlare di un altro lutto che ci spiazza e che ci fa perdere un personaggio davvero straordinario.

Attori e attrici diventano a volte dei veri e propri “amici di famiglia”, perché entrano con le loro emozioni in maniera molto semplice nelle nostre case tanto da farci provare empatia per quello che accade loro. Sebbene a volte non riusciamo a conoscerli sono delle personalità vive nella nostra esistenza e quando se ne vanno lasciano un vuoto incolmabile.

Per milioni di persone nel mondo dunque le ultime ore sono state molto complicate e in grado di regalare un lutto improvviso. Andiamo a vedere di cosa stiamo parlando.

Lutto nel mondo del cinema

Gianfranco Barra, noto caratterista, è morto ieri all’età di 84 anni nella sua casa romana. A riferire il tutto è AdnKronos come scoperto dalla sua famiglia, non sappiamo però cosa sia accaduto perché questa ha deciso di rimanere dietro i fari chiusi giustamente nel loro dolore e nella loro privacy.

gianfranco barra con un altro attore vestito da maggiordomo
Lutto nel mondo del cinema (ANSA) GazzettinodelGolfo.it

L’attore italiano era nato a Roma il 5 aprile del 1940 ed esordì nel film Il medico della mutua. Non fu praticamente mai attore protagonista, ma visse la sua carriera da caratterista dietro le quinte ottenendo comunque grandi riconoscimenti. Era amatissimo dai grandi registi che ne apprezzavano le sue qualità e la sua versatilità.

In carriera ha lavorato al servizio di autori di straordinario peso come Nanni Loy, Billy Wilder, Luciano Salce, Dino Risi, Steno, Nanni Moretti, i Fratelli Vanzina e molti altri ancora. Inoltre era stato spalla di tantissimi grandi artisti come Bud Spencer, Ugo Tognazzi, Monica Vitti, Adriano Celentano e molti altri ancora.

Negli ultimi anni era un po’ finito fuori dalla scena anche a causa dell’età avanzata. Si era impegnato così in qualche spot mostrando la sua preparazione e bravura. Non possiamo che ricordarlo come un grandissimo del nostro spettacolo che se ne va in punta di piedi così come ci aveva abituato a recitare nel corso del tempo.

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