È uscito il libro “Una passeggiata nella Castelforte del 300”

Dal dopoguerra ad oggi, il Borgo Medievale di Castelforte, ultimo paese della provincia di Latina, sembrava fossero andati perdute tutte le tracce storiche riconducenti al periodo Medievale.

In effetti, sia dalla Cronica Cassinense che nelle raccolte di atti notarili note come Codex Diplomaticus Cajetani, ben poco emerge di questo antico paese.

Tanto da indurre ad una sorta di rassegnazione come se le la sua storia fosse caduta ormai nell’oblio.

A quel punto la cosa da fare era una sola: se in ambito locale le documentazioni erano andate perdute a causa della Seconda Guerra Mondiale, bisognava “ricercare” le tracce di Castelforte in documenti rintracciabili in altri luoghi.

Iniziava così un giro che ha portato l’Autore in Francia, in Austria, in Spagna e in molte altre parti d’Italia, alla ricerca di documenti vecchi di secoli.

Per fare degli esempi parliamo di documenti quattrocenteschi ritrovati nell’archivio storico di Pistoia dove si legge traccia dei pagamenti dei Cavalieri Ospedalieri nelle precettorie di Gaeta, Capua e Suio; oppure la “nota spese” di un mercante che si ferma al mercato di Castelforte per nutrire il proprio cavallo; oppure ancora l’eredità di una famiglia blasonata di una banca collocata sotto le “Logge” della Castelforte di inizi ‘400.

Ma ancora (in foto) un atto del 1200 in cui si legge traccia dell’antica Chiesa di San Giovanni dove possiamo addirittura ricavare il nome del presbitero che ne era responsabile.

L’Autore ha creato un “Viaggio nel Tempo” in cui il Lettore stesso cammina virtualmente nella Castelforte del 300 ricostruita in base alle fonti documentali.

Si tratta del frutto di almeno un decennio di attività di ricerca.

Il Lettore infatti, nel corso delle pagine, farà personalmente la conoscenza dei reali personaggi vissuti alla fine del 300 ed esattamente nel 1386.

Conoscerà il Balivo del paese, assisterà ad un processo per furto, entrerà in una locanda e assaggerà le pietanze dell’epoca.

Conoscerà le Donne dell’epoca e si avvedrà del loro modo di vivere, le canzoni “irriverenti” che cantavano di nascosto e il loro assoggettamento ad una legge di retaggio Longobardo.

Tutto rigorosamente estrapolato dalle fonti documentali.

Assisterà con i propri occhi alla stesura di un atto di compravendita e vedrà il notaio redigere il documento.

Ma la storia più bella, secondo l’Autore, è quella di Madonna Bannella, una bambina che ancora non sa che diventerà la Signora di Castelforte agli inizi del 400.

Marco Vozzolo

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