Eco Car e De Vizia: le scelte coraggiose e nella legalità dell’Amministrazione Mitrano a tutela dell’interesse collettivo

20140723-175352.jpgGaeta, 23 luglio 2014. Bocciato dal TAR il ricorso della De Vizia Transfer S.p.A. e revocata l’aggiudicazione alla Eco Car: due situazioni diverse, ma accomunate dall’oggetto di riferimento, il Servizio di Igiene Urbana sul territorio comunale di Gaeta, e dall’essere frutto di scelte coraggiose dell’Amministrazione Comunale, fatte nel pieno rispetto del quadro normativo vigente. E’ quanto affermato nella Conferenza Stampa, convocata dal Sindaco Cosmo Mitrano e dall’Assessore alle Politiche Ambientali Alessandro Vona, e svoltasi nella mattinata del 23 luglio scorso, nell’Aula Consiliare del Palazzo Comunale, con la partecipazione dell’avvocato comunale Annamaria Rak e dell’avvocato incaricato Salvatore Scafetta.

“Prima di tutto ringrazio l’architetto Sisto Astarita, nostro dirigente all’epoca dei fatti, per l’eccellente lavoro svolto, con scrupoloso e solerte impegno, e i nostri avvocati per aver realizzato una difesa ineccepibile – esordisce il Primo Cittadino – La pronuncia del TAR Latina che ha respinto il ricorso della De Vizia, conferma la piena legittimità dell’operato dell’Amministrazione Comunale, sia riguardo alla disposta esclusione della De Vizia dalla prima gara novennale sia relativamente alle nuove Linee Guida approvate dal Consiglio Comunale nell’agosto 2013. Attraverso queste ultime, la nostra Amministrazione ha portato, rivalutando l’interesse pubblico, notevoli miglioramenti al Servizio di Igiene Urbana, rispetto alle regolamentazioni disposte dai precedenti governi cittadini. Abbiamo ereditato in questo settore il caos: solo proroghe per un servizio scadente, una differenziata ferma al 7% e tanto precariato. Abbiamo faticato per riportare l’ordine, con una differenziata che supera il 20%, siamo fortemente impegnati nell’affermazione di un servizio efficiente ed efficace, e la Legge ci dice che abbiamo agito bene. La De Vizia doveva essere esclusa , così come coraggiosa e corretta, è stata l’aggiudicazione alla Eco Car, con stipula del contratto il 22 maggio 2014, a completamento dell’iter delle relativa gara pubblica di sei anni, avvenuta nella consapevolezza di correre il rischio di un eventuale risarcimento danni a favore della De Vizia. Ed è bene precisare che il 15 marzo 2014 viene rilasciato dalla Prefettura di Roma il certificato antimafia relativo alla Eco Car, ed ogni altra certificazione necessaria, mentre l’interdittiva antimafia alla stessa azienda, motivo della successiva revoca dell’aggiudicazione e del recesso dal contratto, da noi disposti, è stata emessa il 6 giugno 2014. Quindi la scelta dell’aggiudicazione è adottata nel rispetto delle norme vigenti e dopo l’acquisizione del certificato antimafia, regolarmente rilasciato. Il nostro coraggio ed il nostro agire nella legalità vengono oggi ripagati, con il riconoscimento in sede giudiziaria della fondatezza delle nostre scelte”.

“La De Vizia Transfer, unica partecipante – spiegano gli avvocati Scafetta e Rak, sulla base delle memorie difensive – è stata esclusa dalla prima gara pubblica, quella novennale, per l’affidamento del servizio di igiene urbana, perché la Commissione di Gara ha riscontrato nell’offerta della De Vizia ben 20 difformità o mancanze, riguardo alle prescrizioni del servizio di igiene, previste dal Capitolato speciale. Un esempio per tutte: il Comune ha chiesto nel Capitolato la pulizia delle spiagge tutto l’anno, la De Vizia ha proposto solo la pulizia estiva da giugno a settembre. Le prescrizioni volute dall’Amministrazione Comunale avevano, quindi, l’unico obiettivo di garantire al cittadino il miglior servizio pubblico. L’esclusione ha dato il via ad una prima gara semestrale (conclusa con l’esclusione delle tre partecipanti) , e poi ad una seconda gara semestrale, vinta dalla IPI – Eco Car, in attesa del completamento dell’iter della nuova gara di affidamento europea. Tale procedura ad evidenza pubblica e la relativa aggiudicazione alla Eco Car sono state impugnate dalla De Vizia. Questo il percorso che ha portato alla sentenza odierna del TAR Latina che dà ragione al Comune su tutti i fronti. Esclusione De Vizia corretta e niente risarcimento”.

Il rigetto del ricorso della De Vizia comporta, pertanto che la gara di sei anni possa proseguire il suo corso, anche a prescindere dall’interdittiva antimafia rivolta all’Eco Car , azienda vincitrice, poiché come previsto dalla Legge, sarà disposto lo scorrimento della graduatoria a favore della seconda impresa classificata, ed in caso di rifiuto di quest’ultima si potrà indire una nuova gara. Salvo che, a seguito di un eventuale ricorso dell’Eco Car, non siano sospesi e annullati dal Giudice Amministrativo sia la revoca dell’aggiudicazione che il recesso dal contratto, disposti dal Comune.

“Prima della revoca – tiene a precisare il Sindaco Mitrano – abbiamo applicato l’art. 32 del dl 90/2014, che prevede la possibilità di richiedere al Prefetto la revoca dei vertici dirigenziali dell’azienda e nominare un Commissario ad acta. Non essendo avvenuta tale nomina, abbiamo dato il via alla revoca dell’aggiudicazione ed al recesso dal contratto. Tutto nell’interesse della collettività”.

Come precisato dall’Assessore Vona “il servizio di igiene urbana continua, a tutela dell’igiene e della salute pubblica. L’Eco Car, intanto, ha sei mesi per entrare a regime nell’espletamento del servizio. Seguiremo l’evoluzione della situazione, attenendoci strettamente alle indicazioni che verranno della Prefettura di Roma e alle vigenti norme in materia”.

“La sentenza del TAR – conclude Vona – affossa tutte le immeritate accuse, rivolte alla nostra Amministrazione, da una parte della minoranza, sia al momento dell’approvazione delle Linee Guida che dell’indizione della prima gara pubblica e della successiva esclusione della De Vizia. Rispedisce al mittente le pesanti illazioni, espresse sempre da quella minoranza, in una lettera inviata a tutti i Consiglieri Comunali nel maggio 2013, riproponendo pari pari il ricorso della De Vizia al TAR. Questa vittoria giudiziaria ci ripaga di tutto, anche delle falsità e della disinformazione relativamente alle nostre azioni, che viaggiano on line o su carta stampata. In proposito ricordo al PD che il certificato antimafia relativo alla Eco Car, è stato rilasciato nel marzo 2014, ed il contratto stipulato il 22 maggio 2014, ben prima dell’interdittiva emessa il 6 giugno scorso. Quindi è falsa l’affermazione del PD per cui la nostra Amministrazione avrebbe agito senza aver acquisito la necessaria documentazione. Mentre a Rifondazione Comunista che parla di “logica del profitto e di connivenza tra amministratori e interessi privati che pervadono la gestione dei servizi” ricordo che durante il mandato Magliozzi, sedeva in Consiglio Comunale, per Rifondazione Comunista, un consigliere che ha votato contro l’istituzione dell’Autorità Portuale, e poco dopo è diventato, e lo è ancora, dirigente della stessa Authority.”

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