Si accorciano sempre più le distanze tra cittadino e Comune: l’Amministrazione Municipale dà il via alla semplificazione delle procedure attinenti l’inizio dei lavori nell’edilizia privata.
Il Dipartimento Riqualificazione Urbana, con apposito avviso pubblico del 5 febbraio 2015, al fine di semplificare il percorso di resa efficacia dei procedimenti riguardanti gli interventi edilizi ammissibili, con denuncia di inizio di attività, segnalazione certificata di inizio attività, comunicazione inizio lavori, consente ai soggetti interessati di verificare preventivamente l’ammissibilità degli interventi edilizi.
E’ sufficiente contattare per via telematica il servizio di edilizia privata del dipartimento Riqualificazione Urbana, curato dal funzionario tecnico ing. Fulvia Marciano. Sarà subito fissata la data della verifica in loco, nel corso della quale il tecnico comunale valuterà le condizioni normative e giuridiche legittimanti, o meno, l’intervento con individuazione degli eventuali correttivi che si riterrà necessario apportare al progetto per la conformità edilizia ed urbanistica; la completezza della documentazione a corredo; gli eventuali pareri, autorizzazioni atti di assenso comunque denominati propedeutici alla legittimazione dell’inizio dei lavori.
Per usufruire di tale servizio, la documentazione ritenuta necessaria dal tecnico progettista potrà essere preventivamente trasmessa in formato PDF al seguente indirizzo di posta elettronica: e.privata@comune.gaeta.It.it. In tempi brevi verrà comunicata la data per la verifica richiesta, che potrà essere fissata anche al di fuori dell’ordinario orario di ricevimento del pubblico. Diversamente, gli interessati potranno concordare direttamente la fissazione dell’incontro con il funzionario preposto con la medesima modalità telematica. A richiesta degli interessati l’esito della verifica potrà essere comunicato direttamente all’indirizzo di posta elettronica indicato. L’esito della preventiva verifica non costituisce formale assenso alla proposta esaminata. Le definitive determinazioni saranno assunte dall’Ufficio a seguito della presentazione formale dell’istanza.
“Sono facilmente intuibili i vantaggi della semplificazione avviata – tiene a sottolineare l’Assessore all’Urbanistica Pasquale De Simone – niente file agli sportelli comunali, tempi di attesa ridotti per il via ai lavori, la possibilità di venire subito a conoscenza di eventuali correttivi da apportare al progetto presentato, tutto a vantaggio dell’iter procedurale che diventa più snello e veloce. La nuova procedura avviata nell’ambito del servizio di edilizia privata rientra nell’importante opera di riorganizzazione e ottimizzazione dei servizi comunali che stiamo portando avanti con impegno dal primo giorno di insediamento nella casa comunale. E’ nostro intento superare il gap determinato da un funzionamento lento, elefantiaco e farraginoso del servizio pubblico, che allontana i cittadini dal Comune e favorisce il diffondersi nella comunità di comportamenti non rispettosi delle norme. Efficienza, celerità, trasparenza, semplificazione sono gli strumenti che ci permetteranno di raggiungere l’obiettivo prefissato”.
L’iniziativa telematica nel servizio di edilizia privata è solo la prima tappa di un percorso di completa informatizzazione del servizio stesso che l’Amministrazione Comunale intende avviare. “Si tratta – spiega De Simone – di eliminare completamente la presentazione delle istanze in forma cartacea e dare il via alla formazione dell’archivio informatizzato. Per raggiungere tale importante obbiettivo chiediamo la collaborazione dei professionisti”.
Questi ultimi, infatti sono invitati a trasmettere contestualmente al deposito formale in forma cartacea dell’istanza, la seguente documentazione in formato PDF, all’indirizzo di posta elettronica già specificato e.privata@comune.gaeta.lt.it
– modulistica DIA – SCIA – CIL;
– elaborato progettuale;
– relazione asseverata e/o relazione tecnica;
– pareri, atti di assenso;
Unitamente a ciò, dichiarazione sottoscritta del professionista di conformità dei predetti documenti a quanto depositato in forma cartacea presso il Comune.
Si precisa che il solo invio della domanda all’indirizzo di posta elettronica di cui sopra non costituisce formale deposito della documentazione.
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