Elezioni a Ventotene, Adinolfi:”hanno vinto le due bande locali spartendosi i voti”

Mario Adinolfi, presidente nazionale del Popolo della Famiglia (PdF), commenta così i primi dati che arrivano sulle amministrative: “Per il Popolo della Famiglia queste amministrative 2022 si rivelano una sorta di esame di maturità che ci consegna un partito in salute e in crescita. Ovunque guardiamo i risultati sono brillanti e ci obbligano a ringraziare gli elettori, prevalentemente credenti, che hanno deciso di far tornare protagonista un soggetto politico organizzato di esplicita ispirazione cristiana. A Verona il nostro candidato sindaco è oltre il 3% e Alberto Zelger, militante pro-life per decenni, merita un grande applauso. In tutto il Veneto il simbolo del PdF attrae voti, dal 9.5% di Mirano al 2.2% di Mira, in crescita anche il consenso a Padova. Uno dei dirigenti storici del Popolo della Famiglia, Mirko De Carli, raccoglie il 5.7% come candidato sindaco nell’unico comune del ravennate al voto, Riolo Terme, dove è eletto consigliere comunale. Ad Averara nella Bergamasca il nostro Fabio Annovazzi arriva addirittura al 20.4% e elegge se stesso più altri due consiglieri comunali pidieffini (contro nessun eletto del Partito Gay che ci aveva sfidato) mentre non è riuscito il blitz a Ventotene, , lasciando un voto al Partito Gay e nessuno a noi. Un malcostume che avevamo subito denunciato quello del controllo paramafioso del voto nei piccoli centri contro cui continueremo a batterci. Buono anche il 3% del simbolo nella lista centrista per Vignali a Parma, così come le performances dei nostri candidati sindaci autonomi nei capoluoghi piemontesi che raccolgono tutti attorno all’1%. Il Popolo della Famiglia è insomma decisivo in moltissimi ballottaggi dove faremo pesare i nostri voti. Siamo in attesa dei dati da altre città, ma fin da subito il Popolo della Famiglia dà il benvenuto ai suoi nuovi eletti nelle istituzioni già ottenuti al primo turno e invita chi vuole battersi per una politica cristianamente ispirata a unirsi a noi”.

Comunicato stampa

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