Mario Adinolfi, presidente nazionale del Popolo della Famiglia (PdF), saluta così i ventotenesi: “Non ho ottenuto la vostra fiducia e avete voluto premiare le logiche locali. Nel gioco democratico quando questo accade va accettato. Ventotene però ha bisogno di un rinnovamento profondo e voi lo sapete. Ventotene deve cambiare, perché altrimenti muore nei prossimi vent’anni insieme alla maggioranza dei suoi abitanti. Dunque il mio impegno per il futuro di Ventotene resta intatto e io personalmente, con tutto il Popolo della Famiglia, resto a disposizione per aiutare l’isola a costruire progetti capaci di vederla rifiorire soprattutto demograficamente. Abbiamo vissuto insieme solo la prima puntata di questa storia. Sandokan stavolta è stato cacciato dal vecchio Brooke, ma come nei libri di Salgari tornerà ‘alla riscossa’ e prima o poi su piazza Castello sventolerà la bandiera dei tigrotti pidieffini”.
Comunicato stampa