Elezioni Amminsitrative Gaeta, Scinicariello: “Uscire da Acqualatina si può. Noi lo faremo! “

Quello che si era paventato come semplice spauracchio sta divenendo, in questi giorni, un’amara realtà. La situazione idrica a Gaeta è disastrosa, siamo ancora ai primi di giugno e i cittadini sono costretti a vivere diverse ore del giorno senza acqua nelle loro case, con gli enormi disagi che ne derivano.
A causare questo disservizio, oltre alla poca piovosità, è l’imbarazzante percentuale di dispersione nel sottosuolo del flusso idrico, che si aggira intorno al 70-80%. Un dato raccapricciante.
E mentre i Comuni limitrofi sbattono i pugni sul tavolo, tra denunce per interruzione di pubblico servizio e chiara manifestazione di intenti per disdire i contratti di fornitura con Acqualatina S.P.A. per inadempimento contrattuale, il Sindaco Mitrano cosa fa? Visti i rapporti che legano la sua persona e le sue “amicizie” politiche con i vertici della Società pontina, asserisce che per risolvere il problema della carenza idrica ha “strappato un mezzo ok per l’installazione di dissalatori”.
I sopracitati dissalatori andrebbero ad assorbire una quantità enorme di energia elettrica, con spese enormi per consumi, e non abbiamo ben capito chi si farebbe carico di questo costo.
Ma non solo: la quantità di acqua “dissalata” sarebbe minima rispetto a quella necessaria e inoltre non sarebbe potabile, restando perlopiù salmastra. L’ennesima scellerata decisione, che non è a garanzia e difesa dei gaetani, ma solo di accordi dall’alto.
Il mio impegno dinanzi ai cittadini è quello di attuare, tra le priorità amministrative da Sindaco di Gaeta, la fuoriuscita immediata da Acqualatina e di lavorare alla costituzione di un’azienda speciale con i comuni del Golfo, che miri alla ripubblicizzazione dell’acqua. Azione, questa, che il Sindaco di Formia Bartolomeo ha lanciato in queste ultime ore, affermando che lo stesso Sindaco Stefanelli a Minturno condivide l’idea. Manca solo Gaeta, ma Mitrano non lo farà mai!

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