Il Partito Comunista schiera Benedetto Crocco tra i cinque aspiranti alla fascia tricolore nel Comune di Gaeta, chiamato al voto il 12 giugno.
Elezioni amministrative 2022: dove, quando e come si vota
Militante comunista e segretario della sezione “Mariano Mandolesi”, Crocco è già stato candidato alle elezioni amministrative nel 2012 e nel 2017, nonché alla Camera dei Deputati e al Parlamento europeo nel 2019.
Sostenuto dall’alleanza sociale “Difendi Gaeta”, il candidato propone non un semplice programma elettorale, bensì “un programma di lotta e di trasformazione rivoluzionaria della società”, rivolgendosi a tutti coloro i quali vivono del proprio lavoro e cercano dignità, casa e servizi accessibili.
“Lavoro, lavoro, lavoro. E lavoro dignitoso anche”. Questo il tema centrale della proposta di Crocco, che suggerisce l’intervento diretto dell’amministrazione nell’economia attraverso l’istituzione di un’Azienda Speciale Multiservizi. Un organismo democratico di controllo quindi, istituito dal Comune, con l’obiettivo di ridare stabilità, diritti e sicurezza ai lavoratori.
Sarà possibile ricreare occupazione, dichiara l’aspirante sindaco, solo rivedendo la distribuzione della ricchezza e della fiscalità. Le imposte comunali devono essere proporzionate ai fatturati e agli utili delle grandi aziende, e devono essere diminuite per famiglie e per piccole imprese e per artigiani, ed esentate per gli aventi un ISEE pari o inferiore ai 5mila euro.
Per Crocco il Comune può creare occupazione coinvolgendo anche attività private, soprattutto nella pianificazione del recupero e della valorizzazione delle risorse archeologiche, turistiche e dei beni demaniali e militari.
Sempre attraverso l’intervento pubblico, sarà possibile secondo il candidato, creare aziende ad esempio dei rifiuti e dei trasporti, in un’ottica comprensoriale. Solo attraverso sinergie che portino vantaggi a tutti i cittadini, conclude Crocco, sarà infatti possibile costruire una citta del Golfo.
Maria Concetta Valente