“Radici per tornare, motivi per rimanere” e “Non grandi opere ma un’opera grande: prendersi cura della città” sono tra gli slogan di Paola Villa, candidata a sindaco di Formia nelle amministrative del 10 giugno prossimo. Paola Villa, la cui candidatura è sostenuta dalle liste civiche Formia città in Comune, Un’altra città, Ripartiamo con voi e Formia vinci, nell’intervista al Gazzettino del Golfo realizzata presso la pineta di Vindicio, ha parlato di un programma politico concreto per Formia che si rivolge a tutti i cittadini abbattendo gli steccati ideologici e mettendo al primo posto l’onestà nei confronti dei cittadini, soprattutto in merito a questioni importanti come la crisi idrica:
“Le città del sud pontino sono state tradite dal non controllo di tutto quello che ruota attorno all’azienda AcquaLatina SpA, e di come quest’azienda, oggi e da sempre, abbia rappresentato nient’altro che un carrozzone politico dove era possibile far salire il potente di turno e quindi esprimesse in quell’occasione il proprio peso elettorale“, così la candidata sindaco. “ L’Amministrazione -ha continuato Villa-deve stare vicino ai cittadini, cosa che è totalmente mancata l’estate scorsa. L’estate scorsa non abbiamo visto i consiglieri comunali e l’amministrazione tutta partecipare a questa crisi e gestire l’emergenza. la gestione dell’emergenza dev’essere fatta gestendo subito un ufficio che dia delle risposte, dove i cittadini possano esprimere le loro lamentele, e poi, soprattutto, andare a intervenire come sindaco di Formia all’interno dell’Ato 4 chiedendo a chiare lettere il controllo dei lavori, il procedimento delle pratiche che riguardano gli investimenti fatti in questa zona, investimenti che risalgono al 2003.”
L’Italia si è trovata in questi ultimi mesi in un clima politico incerto, dettato dal mancato Governo; un clima incerto che però, secondo Paola Villa, non avrà ripercussioni sul voto di Formia, in quanto “i cittadini si sentono di partecipare perché capiscono che con il loro voto, al contrario delle politiche, incidono realmente sull’amministrazione territoriale“.
“Il presente va affrontato -conclude Villa- conoscendo i territori; la mia conoscenza del territorio, non solo di Formia ma dell’intero comprensorio, mi ha consentito di fare delle proposte, di partecipare a delle battaglie e di fare una lista di priorità su quello che il territorio deve avere perché possa ritornare a essere bello come un tempo, dove vivere bene, a sceglierlo per lavorarci e farci famiglia“.
Intervista a cura di Rosaria Di Prata
Riprese di Marco Casciaro