Elvis Aaron Presley nasce a Tupelo (Mississipi) l’8 gennaio 1935. La leggenda narra che la madre Gladys a soli sei anni decise di regalargli per il suo compleanno una chitarra. Da lì in poi il giovane Elvis ne fece lo “strumento” della vita, diventando l’indiscusso re del rock. Il 3 aprile 1956, Elvis prende parte ad uno degli spettacoli TV più visti, il “Milton Berle Show” e, per la prima volta, lascia di stucco i 40 milioni di spettatori che assistono entusiasti alla sua esibizione. Sul palco Elvis ha delle movenze che fanno innamorare i suoi fan tanto da affibiargli fin da subito il soprannome “the Pelvis”. Nel 1973 entra nella storia della televisione e dello spettacolo, con “Aloha from Hawaii via satellite“, uno special trasmesso in 40 paesi che raggiunge più di un miliardo di spettatori. Ma solo quattro anni dopo, il 16 agosto 1977, il re del rock viene ricoverato d’urgenza al Baptist Memorial Hospital e poco dopo i medici lo dichiarano morto per aritmia cardiaca. E’ la fine di un mito e l’inizio della leggenda che vive ancora oggi grazie all’emissione di un francobollo in cui viene riproposto nel fiore della giovinezza con al lato la scritta “forever” ed una piccola corona, quasi a simboleggiare un trono mai abbandonato veramente. Ma l’emissione del 12 agosto non è l’unica dedicata al cantante americano perché già il 14 aprile 1988, nella serie denominata “idoli del rock”, in cui erano presenti anche John Lennon, Buddy Holly e Jim Morrison, il cantante americano venne ricordato con un valore dal facciale di 60+30. Dopo soli cinque anni, precisamente l’8 gennaio 1993, un altro francobollo da 29 centesimi celebrò il re del rock; di quest’ultimo valore ne furono venduti ben 124 milioni di esemplari, un successo unico e forse irripetibile, che conferma ancora una volta la popolarità di Elvis Presley.