Informazioni, numeri: il dato sugli interventi effettuati, la loro localizzazione, il complesso delle risorse che, da giugno ad oggi, Acqualatina ha destinato al recupero delle perdite idriche. E ancora: la portata delle sorgenti, il tipo di tecnologia utilizzata per la ricerca delle perdite, le modalità di verifica che hanno consentito al Gestore di quantificare le perdite nella drammatica percentuale del 70%. Sono solo alcuni dei chiarimenti che il Sindaco Sandro Bartolomeo e l’Assessore Claudio Marciano hanno affidato alla nota fatta pervenire nei giorni scorsi al Presidente del Cda di Acqualatina Michele Lauriola e alla Segreteria Tecnico Operativa dell’Ato 4.Piano degli investimenti. Per quanto attiene la razionalizzazione della rete idrica, il piano degli interventi su Formia allegato alla tariffa 2017 riporta un ritardo di 700 mila euro nel biennio 2014-2015 e una previsione di ulteriori 500 mila euro nel 2016-2017. Sindaco e Assessore chiedono “se la quota prevista e non spesa nel biennio 2014-2015 sia stata riversata in altri capitoli e destinazioni e se quella prevista nel 2016-2017 sia stata effettivamente investita”. In generale, la richiesta è di “estrapolare dal piano degli investimenti già realizzati le somme investite per il rifacimento della rete idrica, senza ovviamente computare le spese di ordinaria e straordinaria manutenzione, indicando quali settori della rete di adduzione e distribuzione saranno interessati da interventi di straordinaria manutenzione, tesi ad una drastica riduzione delle perdite”.
Ricerca perdite. Il Comune chiede di conoscere le tecnologie utilizzate sulla rete dal gennaio 2016 ad oggi e, in particolare, “se sono in utilizzo sistemi avanzati e non semplicemente connessi alle segnalazioni delle perdite in superficie”. Inoltre, Sindaco e Assessore chiedono da dove viene il dato del 68% ufficializzato in più occasioni da Acqualatina, “se siano computate le perdite amministrative e in quale misura”.
Manutenzione ordinaria. Formia chiede “l’elenco degli interventi eseguiti dal 2015 ad oggi, l’importo totale dei lavori eseguiti, il numero di squadra impegnate dall’inizio dell’appalto per gli interventi di recupero perdite, il numero e la tipologia di mezzi utilizzati; se vi sono stati subappalti e se il gestore o la STO hanno condotto verifiche sulla adeguatezza delle imprese subappaltatrici”. In tal senso, viene chiesta copia di “eventuali verbali o altra documentazione utile a comprendere l’attività di controllo del Gestore sull’appaltatore”.
Manutenzione straordinaria. Le richieste riguardano “il numero degli interventi eseguiti da ottobre 2015 ad oggi, i relativi importi impegnati, se vi sono stati subappalti e se il gestore o la Sto hanno condotto verifiche sull’adeguatezza delle imprese subappaltatrici”. Viene chiesto inoltre “quando è prevista l’aggiudicazione definitiva dell’appalto” dal momento che quello per la manutenzione straordinaria nel Sud Pontino non è stato ancora aggiudicato e si va avanti ad affidamenti con procedura negoziata.
Risanamento della rete. “Ci risulta sia stato appaltato un lotto di circa 3 milioni di euro e che i lavori siano in corso. Vi chiediamo – sostengono Sindaco e Assessore – di conoscere quali interventi sostitutivi sono stati realizzati, quanti litri al secondo hanno contribuito a recuperare in rete, l’importo dei lavori, se vi sono subappaltatori e se vi sono state verifiche sugli stessi”. Il Comune chiede inoltre conto dello stato relativo alla procedura di appalto da ulteriori 5 milioni di euro che Acqualatina ha annunciato per il risanamento della rete.
Captazione nuove risorse. Acqualatina ha più volte annunciato l’avvio dell’intervento di captazione in atto presso i 25 Ponti da cui dovrebbe derivare un recupero di circa 100 litri al secondo. “Vi chiediamo – recita la nota – di conoscere lo stato dei lavori, se vi è stata una verifica della effettiva potenzialità di questi pozzi disponibili e, in tal caso, di conoscere l’esito delle prove di portata eseguite, attraverso la fornitura dei risultati della prova a gradini e della relativa curva caratteristica dei singoli pozzi. Vi chiediamo inoltre i risultati delle analisi di potabilità e quali sono realisticamente i tempi di attivazione”.
Portata sorgenti. Ad Acqualatina viene inoltre chiesto di conoscere “la misura di portata erogata dalle sorgenti Mazzoccolo e Capodacqua” e “la misura di portata immessa in rete nel 2015, 2016 e 2017”.
Il Comune ha chiesto inoltre di effettuare incontri mensili in Comune per l’aggiornamento sullo stato dei lavori finalizzati alla risoluzione della crisi idrica.