“Non ho mai esitato a denunciare le storture registratesi nei servizi resi al pubblico. Con lo stesso spirito, voglio, questa volta, dare atto di un gesto che ha rappresentato per me e per la nostra bambina un provvidenziale intervento che ci ha tirato fuori da una brutta situazione venutasi a creare mentre eravamo in mare a Sperlonga”.
E’ la signora Paola S., che scrive alla nostra redazione per esternare la gratitudine dell’intero suo nucleo familiare ai bagnini della cooperativa “Emarilù” di Terracina, operativi sui sei chilometri di spiaggia del litorale di Ulisse che, come lei stessa sottolinea, si sono dimostrati veramente provvidenziali nel soccorrere lei e la figlioletta ormai in balia delle forti correnti marine che le stavano trascinando via mentre facevano il bagno sul versante di levante della spiaggia di Sperlonga. Questo i racconto della signora:
“Il giorno 24/06/15 verso le 17:30 circa io e la mia famiglia eravamo in mare presso uno stabilimento del litorale orientale di Sperlonga dove siamo tuttora ospiti. Il mare era agitato e caratterizzato da forti correnti. Al nostro gruppetto si è avvicinato un bimbo che distrattamente si è fatto trascinare via dalla furia delle onde. Quando mi sono resa conto che aveva problemi e stava bevendo acqua mi sono precipitata verso di lui per aiutarlo ma non appena l’ho raggiunto mi si è aggrappato al collo non permettendomi di nuotare e facendomi perdere il controllo della situazione. Sono riuscita a farmi notare da mio marito che si è precipitato in aiuto e ha preso il bimbo. Io purtroppo ero sfinita e non in grado di tornare a riva autonomamente con quella forte corrente che mi spingeva a largo. A un certo punto ho sentito un angelo che mi afferrava: era il bagnino Matteo Tammetta, raggiunto poi da un secondo bagnino, Fabio Cervelloni, i quali mi hanno trascinato con il salvagente e solo allora mi sono resa conto che era stata soccorsa anche mia figlia di 9 anni perché mi aveva raggiunta avendo seguito mio marito durante queste operazioni non rendendosi conto del pericolo. Desidero, per lo slancio profuso dai ragazzi nello svolgimento del loro compito, ringraziare la Coop. Emarilù per questo servizio messo a disposizione “fiore all’occhiello di questa già meravigliosa località”. Ma soprattutto grazie a questi ragazzi pronti, sempre attenti, preparati e anche gentili. Grazie alla loro professionalità posso scrivere alla vostra redazione questa mail”.
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