Direttore innanzitutto come ha reagito la squadra alla inaspettata battuta d’arresto interna con l’Audace San Vito Empolitana?
Devo dire che i ragazzi hanno reagito da squadra matura e professionale ed in questo non sono secondi a nessuno. Non ne è stato fatto un dramma, piuttosto come andava doverosamente fatto ci sono state un’analisi critica ed anche una seria riflessione sui novanta minuti. Al di là delle parole del mister, i calciatori come sempre quest’anno, hanno avviato tra loro una discussione, si sono guardati negli occhi e hanno mostrato coesione.
Cosa si aspetta da qui alla fine del campionato?
Mi aspetto impegno, determinazione, unità di intenti, in pratica tutto ciò che finora ha accompagnato questa squadra. Per il resto la salvezza tranquilla è già arrivata. Io ne ero sicuro, anzi in estate avevo previsto che questa squadra potesse darci delle soddisfazioni. Una di queste è quella di trovarci tra le prime sei del campionato. E il mio orgoglio è grande, avendo partecipato in prima persona, in qualità di direttore sportivo, alla costruzione della squadra. E permettetemi, siamo stati anche bravi, poiché abbiamo sì ingaggiato validissimi calciatori ma soprattutto mai come quest’anno ragazzi educati, perbene, solidali, attaccati alla maglia.
Veniamo a parlare dell’emergenza infortuni, un grosso problema in vista delle prossime gare
Sì non è affatto sbagliato parlare di emergenza infortuni.Fanelli ha il cosiddetto menisco pizzicato. Lo staff medico ha deciso di non farlo operare optando per una terapia di rafforzamento di dieci-quindici giorni. Infimo invece ha un’elongazione al gemello del polpaccio ed anche per lui saranno necessari una quindicina di giorni di terapia. Poi abbiamo Lisi, che è stato operato,è fuori da diverso tempo ed è attualmente in riabilitazione. Credo che per il nostro difensore occorrano altri dieci-quindici giorni. E poi abbiamo out anche Orsinetti squalificato per un turno. Già quest’anno la società ha deciso di puntare molto sui giovani, ora venendoci a mancare anche quattro senior, per un po’ saremo costretti ad affidarci alla linea verde. Anche se premetto di avere molta stima e fiducia nei nostri under, tra i migliori in assoluto. Ma andare ad affrontare uno degli squadroni del raggruppamento come l’Albalonga privi di una certa ossatura, con in campo 6-7 under ed altrettanti in panchina, non è facile. Partita difficile dunque ma i giovani ci metteranno impegno e voglia di far bene.
Tra l’altro mister Melchionna non potrà nemmeno sedere in panchina vista la squalifica. Sarà lei ad impartire le direttive alla squadra…
Sì Melchionna non sarà in panchina come pure il loro tecnico. Una defezione rilevante questa perché sappiamo il notevole apporto dato dal nostro allenatore anche bordo campo. Per quanto mi riguarda farò di tutto per spronare i ragazzi e far sì che attuino quanto stabilito dal nostro mister.
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