L’Epifania influisce sulla basta paga facendo cambiare lo stipendio: ecco cosa succede con l’arrivo della Befana.
È giunta l’Epifania che, come ogni anno, “porta via” tutte le feste segnando la fine del periodo di pausa natalizia e delle vacanze per gli studenti e la maggior parte dei lavoratori. Quella dedicata alla Befana è una festività a tutti gli effetti, che va ad incidere sulle buste paga dei dipendenti: in che modo cambia lo stipendio?
Dopo Natale e Capodanno, arriva la volta dell’Epifania: con il giorno della Befana – apprezzato soprattutto dai più piccoli, che aspettano di ricevere la tradizionale calza piena di dolciumi – si concludono definitivamente le feste. Ciò vuol dire che, a partire dalla mattina seguente, gran parte dei lavoratori torna alle proprie mansioni.
Cosa accade in busta paga con l’Epifania: tutto quello che bisogna sapere
Come giorno festivo, l’Epifania ha un’incidenza sulle buste paga dei dipendenti. Questo vale sia per coloro che prestano servizio sia per le persone che non lavorano. L’ordinamento italiano, infatti, tiene conto delle festività e riconosce una retribuzione anche ai dipendenti che non svolgono alcuna attività lavorativa.
Chi ha goduto del giorno di riposo lunedì 6 gennaio verrà pagato come se avesse lavorato, senza aumenti né riduzioni di nessun genere. Per i dipendenti che hanno svolto regolarmente la propria attività, invece, è prevista una maggiorazione in busta paga che può variare a seconda del Ccnl.
Per fare alcuni esempi, molte persone sono state impegnate col lavoro durante l’Epifania per via dell’inizio dei saldi invernali. Nel caso del Ccnl Commercio l’incremento è pari al 30% della retribuzione. Mentre, per chi lavora nei ristoranti, nel Ccnl ristorazione è prevista una maggiorazione del 20%.
Cosa accade, invece, se il giorno libero di un dipendente cade proprio in occasione della festività? In situazioni come questa ci troviamo davanti ad una giornata feriale, in cui le ore lavorative sono zero. Il mancato godimento della festività il 6 gennaio non comporta una maggiorazione in busta paga – come accadrebbe nel caso in cui quest’ultima fosse di domenica.
Il lavoratore, però, ha ugualmente diritto ad un riposo compensativo del quale potrà usufruire in futuro. Ad ogni modo, si consiglia di controllare sempre il Ccnl di riferimento per verificare quale sia il trattamento previsto per la propria categoria: alcuni contratti sono più vantaggiosi di altri in termini di maggiorazioni e benefici per i lavoratori.