Estate 2017: la svolta green delle Isole di Ponza e Ventotene

Le Isole Minori sono realtà di notevole valore culturale e ambientale, ma allo stesso tempo ecosistemi estremamente fragili. Soprattutto nel periodo estivo (mesi di grande affluenza turistica), la salvaguardia del territorio non può prescindere da un’attenta gestione dei rifiuti e della raccolta differenziata. 

Con questo obiettivo, Comieco (Consorzio Nazionale per il Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica), accende i riflettori sulle Isole Minori italiane con la 1° edizione degli Stati Generali delle Isole Minori per la raccolta differenziata di carta e cartone (17 giugno a Portoferraio) in collaborazione con la Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile e Esa Spa, nella quale si discute la situazione delle isole italiane e si presenta un manifesto di 10 proposte di azione concrete da mettere in atto per perseguire uno sviluppo che raggiunga massimi livelli di sostenibilità. Qualche numero:

  • 11% valore di raccolta differenziata dei rifiuti urbani nell’isola di Ponza, 30% nell’isola di Ventotene
  • 62 kg/ab di carta e cartone raccolti nel 2015 nell’isola di Ventotene

Sia l’Isola di Ponza sia l’Isola di Ventotene, nel 2015, mostrano dei quantitativi maggiori di produzione pro capite di rifiuti urbani rispetto alla media della regione Lazio e del centro Italia, rispettivamente con 756 kg/ab e 869 kg/ab.
Dal 2010 al 2015, in entrambe le isole si registra una diminuzione della produzione pro capite di rifiuti urbani pari a -1% per l’Isola di Ponza e -29% per l’Isola di Ventotene, un trend positivo ma inferiore rispetto alla diminuzione osservata sia a livello regionale (-11,4%), sia nel centro Italia (-14%).

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