Si é chiuso il processo in essere presso il secondo collegio del Tribunale di Latina, Presidente Soana, a carico di numerosi imputati di Minturno.
L’indagine dei Carabinieri prendeva le mosse in seguito a delle denunce formulate nell’anno 2010 da alcuni imprenditori edili presso la locale caserma, che avevano denunciato dei tentativi di estorsione a loro danno nello svolgimento di alcuni lavori pubblici nel comune di Minturno : “Se vuoi lavorare tranquillo quà, devi andare a metterti a posto”, questo era il tenore dell’avvertimento. Imputati delle estorsioni erano tre uomini di Minturno e uno di Mondragone.
Oltre alle imputazioni per estorsioni le indagini e le intercettazioni fecero altresì emergere anche una serie di cessioni di sostanze stupefacenti su tutto il sud pontino.
Dopo la discussione delle difese, ritiratosi in camera di consiglio, il Tribunale di Latina mandava assolti per non aver commesso il fatto gli imputati per le contestate estorsioni, difesi dagli Avvocati Pasquale Cardillo Cupo, Faticoni e Mauro Improta, mentre dichiarava l’intervenuta prescrizioni per le ipotesi di cessione di stupefacenti a carico degli altri imputati, difesi dagli avvocati Macor, Perrino, Cardillo Cupo e Improta, riservando in novanta giorni il termine per le motivazioni della decisione.