L’Altra Europa con Tsipras in provincia di Latina raggiunge un buon risultato, il 2,81%, nonostante una campagna elettorale in cui abbiamo dovuto lavorare alacremente per raggiungere un minimo di visibilità rispetto al derby, che deliziava i media, tra Renzi e Grillo. Una campagna elettorale tutta spostata sul piano nazionale e sul governo con l’abile strategia di richiamare, anche con successo, il voto utile per arginare lo spauracchio del M5S.
L’Altra Europa raggiunge risultati che vanno oltre la media nazionale in numerosi centri della provincia, a partire dal sudpontino (Gaeta, Formia, Minturno) passando per alcuni centri collinari (Norma, Maenza, Lenola, Priverno) e le isole (Ventotene).
Questo voto anche in provincia cambia i connotati del sistema politico. Forza Italia non è più il primo partito della provincia, soppiantato dal PD., a Latina città è addirittura terzo.
E’ in questo quadro in grande sommovimento che dobbiamo lavorare e ripartire nella costruzione di una sinistra che rappresenti davvero un’alternativa alle politiche di austerità che in tutta Europa hanno prodotto rigurgiti populisti e nazionalisti che ci devono inquietare.
Un risultato che serve a riaprire una prospettiva a sinistra.
Costruiamo una sinistra che si oppone alle politiche del rigore e alle larghe intese, di cui il governo Renzi continua ad essere interprete. Basti pensare a livello nazionale al Jobs act, al piano casa e alle politiche di privatizzazione dei servizi pubblici locali e delle aziende municipalizzate.
Saremo all’opposizione delle politiche di austerity e alle larghe intese in ambito nazionale e continentale ma nello stesso tempo nelle realtà locali continueremo a lavorare per interpretare le domande di cambiamento che ci vedono protagonisti in diverse amministrazioni.
Queste elezioni ci consegnano l’urgenza di intraprendere un nuovo cammino. Noi siamo pronti
Comunicato Stampa