Nei prossimi fine settimana il Comune di Cori propone un’iniziativa, articolata in due appuntamenti, con cui si vuole offrire una riflessione su un’epoca che vista con gli occhi di oggi può apparire come “preistoria” ma che a ben guardare tale non è, affrontando domande e interrogativi ancora senza risposta su cosa rimanga dell’eredità storica, politica e culturale di quegli anni e di coloro che ne furono protagonisti.
Nel primo appuntamento, che avrà luogo domenica 25 marzo, la compagnia teatrale ‘Le colonne’ presenterà lo spettacolo ‘SE CI FOSSE LUCE (I misteri del caso Moro)’. Nel secondo appuntamento, sabato 31 marzo, si terranno la presentazione del libro postumo di Pietro Ingrao ‘Memoria’ e la proiezione del film ‘Non mi avete convinto – Pietro Ingrao, un eretico’ di Filippo Vendemmiati.
SE CI FOSSE LUCE (I misteri del caso Moro) è appunto il titolo dell’intenso spettacolo scritto e diretto da Giancarlo Loffarelli, che andrà in scena domenica 25 marzo alle 17 al Teatro Comunale Luigi Pistilli, con il patrocinio del Comune di Cori, per ricordare il rapimento e l’uccisione di Aldo Moro e la strage della sua scorta. A 40 anni dall’evento più tragico della storia della Repubblica italiana, questo spettacolo teatrale intende contribuire a far conoscere alle nuove generazioni che non hanno vissuto quegli anni – saranno infatti spettatori anche gli studenti di una classe della scuola media di Cori – e a far ricordare a quelli che “c’erano”, ciò che accadde nel cuore di Roma il 16 marzo 1978 e quello che seguì nel corso di 55 giorni fino al rinvenimento del cadavere di Moro la mattina del 9 maggio.
Lo spettacolo non dà risposte che, finora, nemmeno la magistratura ha saputo dare, ma solleva dubbi e domande nella convinzione che ogni passo in più verso la verità sia un contributo al rafforzamento della democrazia. Lo fa trattando una materia che ha tutta l’inesorabilità della tragedia greca, con uno stile rapido, incalzante e coinvolgente, che alterna ritmi frenetici a momenti di struggente lirismo e che trascina il pubblico in un vortice di fatti e persone da cui si esce con una maggiore consapevolezza di ciò che avvenne e di ciò che furono, in Italia, i cosiddetti “anni di piombo”.
SE CI FOSSE LUCE ha ricevuto la menzione speciale della giuria presieduta da Marco De Marinis alla XV edizione del Premio nazionale per la drammaturgia “Ugo Betti” nel 2008; il premio speciale della giuria e il premio per il maggior gradimento del pubblico al Festival Nazionale di Teatro di Allerona (TN) nel 2012; il premio come miglior testo al Festival Nazionale di Arte drammatica di Pesaro nel 2013; il premio come migliore spettacolo al Festival Nazionale “Teatrika” a Castelnuovo Magra (SP) nel 2014.
È consigliata la prenotazione. A tal fine ci si può rivolgere alla Pro Loco Cori al numero 347 0547181 o all’indirizzo email prolococori@yahoo.it (costo biglietto 10€).