Ogni città italiana ha una strada (o una zona) consacrata allo shopping dove i prezzi di tutti i prodotti salgono a dismisura…
Dici via Condotti e pensi subito a Roma: la nota via dello shopping, situata non lontano da piazza di Spagna, è una strada conosciuta in tutto il mondo per via dei suoi negozi di alta moda. Le boutique di Bulgari, Fendi e Dolce & Gabbana, che attraggono i turisti e gli spendaccioni, rappresentano il lusso e l’eccellenza. Ciononostante via Condotti non è la strada più costosa d’Italia, né del mondo.
La via più costosa non è nemmeno via de’ Tornabuoni a Firenze, dove si affacciano i negozi di design come Salvatore Ferragamo, Gucci ed Emilio Pucci. Non si distinguono per prezzi troppo alti nemmeno via Toledo a Napoli e le stradine de Le Mercerie a Venezia…
Shopping: la strada off-limits per chi non vuole spendere troppo
Ciò che è certo è che i prodotti, siano essi legati a marchi di lusso o più ordinari, tendono a essere più costosi quando sono commercializzati in strade esclusive e appunto famose per lo shopping. Dipende anche dagli affitti: in certe aree i canoni di affitto sono altissimi, proprio perché ci si trova in quartieri centrali e prestigiosi delle città. Inoltre, certe zone hanno una tradizione commerciale secolare. Le boutique che si affacciano in certe strade sono garanzia di qualità ed esclusività.
Ecco spiegato perché certi negozi, in certe strade, vendono a prezzi così alti. Non potrebbe essere altrimenti, per ragioni strutturali e dinamiche. Ma il lusso è un business: i prezzi alti, fino ai limiti dell’inarrivabile, attirano una clientela facoltosa proveniente da tutto il mondo, disposta a spendere di più per prodotti che nessun altro può permettersi.
La strada che bisognerebbe evitare se si vuol risparmiare sullo shopping è via Monte Napoleone a Milano. Tale via è stata di recente dichiarata la strada commerciale più costosa al mondo, con affitti che possono arrivare fino a 20.000 euro al metro quadro all’anno. In pratica, gestire un negozio in questa strada dello shopping a Milano costa di più anche rispetto all’Upper 5th Avenue di New York o alla rinomatissima New Bond Street a Londra.
Nella speciale classifica delle strade più care, via Monte Napoleone (che dagli anni ’80 del secolo scorso i milanesi chiamano semplicemente “Montenapoleone”) costa di più anche di Avenue des Champs-Élysées, a Parigi e di Tsim Sha Tsui a Hong Kong.
Via Monte Napoleone è famosa per ospitare boutique di marchi di grande lusso come Gucci, Prada e Versace… Ma è anche un’icona storica legata al fenomeno yuppies e al rilancio del Made in Italy di inizio nuovo millennio. Da decenni attira una clientela internazionale. Milionari in cerca di esclusività ed eccelsa qualità. Il boom dei costi della via è recente: nel 2019 risultava essere la terza via più cara d’Europa e la quinta nel mondo, ora è la prima in assoluto.